ERA IL 2017: SONO TRASCORSI SEI ANNI DALL’AVVENTO DEI FAMOSI CASSONETTI CON LA TESSERA. LE COSE SONO MIGLIORATE? I PARERI, MOLTI NEGATIVI. STORIA DI UN ESPERIMENTO RIUSCITO MALE
Imola. Sono trascorsi sei anni dall’avvento del badge magnetico per l”apertura dei cassonetti e gli utenti sono ormai costretti a una lotta quotidiana per poter gettare l’immondizia. In teoria sarebbe il gestore che dovrebbe mettersi al servizio del cittadino e non il contrario come sta avvenendo nel nostro territorio .All’epoca qualcuno disse addirittura che coi nuovi cassonetti si sarebbe risparmiato sulla Tari. La rivoluzione delle tessere sembra aver peggiorato le nostre vite, anziché migliorarle: si stava bene quando si stava peggio? Forse sì.
È giusto sanzionare gli incivili che utilizzano questo pretesto per inquinare ma le problematiche di questi bidoni sono talmente tante che le persone non ne possono più. I cittadini non possono passare la propria giornata a gettare l’immondizia o a segnalare disservizi sul rifiutologo. Le telecamere sono giuste per identificare chi carica l’auto di rifiuti, talvolta anche inquinanti, per abbandonarli a terra: ma non si può criminalizzare chi abbandona un sacchetto quando la calotta è bloccata.
LE VOSTRE SEGNALAZIONI PIU FREQUENTI
1) I cassonetti sono sporchi, non vengono puliti spesso e soprattutto disinfettati da settimane. Emettono una puzza molto forte. Per gettare l’immondizia occorrono i guanti altrimenti ci si sporca.
2) Chi si trova nel nostro territorio in ferie come fa a gettare l’immondizia che non può essere conferita nei normali cestini?
3) Le persone gettano l’immondizia a terra perché il cassonetto è bloccato.
4) Non è possibile riempire il bidone in maniera uniforme perché con la calotta si riesce a gettare il sacchetto solo in un’area ristretta. Per tanto si forma una piramide di sacchetti fino all’apertura, mentre attorno rimane vuoto.
5) Le multe per chi abbandona rifiuti a terra sono troppo basse.
6) Ci vogliono più telecamere
7) Una soluzione potrebbe essere togliere le tessere e tornare alla vecchia modalità, di conseguenza gli abbandoni selvaggi come per magia scompariranno
in foto: a sx i bidoni voltati correttamente. A dx, in via Vivaldi, sono voltati sul lato strada
8) i cassonetti dell’indifferenziata sono spesso rotti: la calotta non si apre del tutto per cui occorre usare le mani per aprirli: anche per chiuderli dal momento che anche il pedale è spesso rotto.
9) Il gestore deve svuotare i cassonetti con maggiore frequenza perchè a volte rimangono pieni per diversi giorni, non permettendo alle persone di conferire la spazzatura
10) I bidoni in alcuni casi sono voltati, anzichè sul lato marciapiede, sul lato strada: in questo modo i cittadini vengono sfiorati dalle auto mentre sono intenti a gettare l’immondizia: ad esempio in Via Vivaldi, in prossimità della Chiesa di N.S. di Fatima
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