Il primo cittadino ha firmato oggi la nuova ordinanza

IL COMUNE PROROGA ED ESTENDE IL DIVIETO DI CONSUMO
DI BEVANDE ALCOLICHE IN ALCUNE AREE PUBBLICHE

Panieri: “pur essendo migliorate le condizioni di vivibilità e fruibilità delle zone
soggette al divieto in vigore fino alla fine dello scorso anno, abbiamo ritenuto
opportuno rinnovare l’ordinanza, ampliando le aree interessate inserendo fra le altre
piazza Matteotti, i Giardini di San Domenico, piazza Savonarola, Piazza Medaglie
d’oro/Port’Appia e tutto viale Andrea Costa fino al piazzale della stazione compreso”

Il Comune prosegue nei suoi interventi per garantire vivibilità e decoro urbano. Questa mattina,
infatti, il sindaco Marco Panieri ha firmato un’apposita ordinanza che prevede il divieto di
consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dalle ore 00,00 alle ore 24,00 a decorrere
da oggi e fino al 31 dicembre 2024, nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso
pubblico ricomprese all’interno del perimetro di cui all’allegato A) al presente atto.
Sono esclusi dal divieto i locali di somministrazione e le loro occupazioni esterne già oggetto di
concessione. In questo perimetro vengono altresì ricomprese tutte le aree e zone fruibili e
accessibili pubbliche o ad uso pubblico ad eccezione delle superfici di somministrazione
autorizzate, plateatici autorizzati e “dehors”.
Sono state introdotte nuove aree – Questa ordinanza, che è stata condivisa con le forze
dell’ordine, con la prefettura di Bologna e con il nuovo questore di Bologna, Antonio Sbordone,
durante la sua visita a Imola nei giorni scorsi, introduce nuove zone sottoposte al divieto, che si
vanno ad aggiungere a quelle, riconfermate, che sono state individuate con le precedenti
ordinanze. Quindi, complessivamente le zone interessate dal suddetto divieto, come indicate
nell’allegato A) dell’ordinanza, sono: l’area ricompresa nel quadrante delimitato dalle vie
Casoni, Andreini, Nardozzi e Amendola e l’area verde denominata “Giardino Don Giulio
Minardi”, situata in via Cavour, di fronte al civico 2/e, ricompresa fra le vie Cavour, Case di
Dozza e F.lli Cairoli – che erano presenti nell’ordinanza in vigore fino al 31 dicembre scorso – e
le nuove aree, aggiunte da questa ordinanza: i Giardini di San Domenico, delimitati dalle vie
Orsini, Cavour, Sacchi e Quarto; piazza Savonarola, compreso il Giardino Marziale, delimitata
dalle vie Valeriani e viale Carducci; piazza Matteotti, ricompresa fra via Aldrovandi e il portico
che dalla via Emilia arriva a via San Pier Crisologo, compreso il cortile interno del palazzo
comunale nuovo; l’area delimitata da via Appia, via Cavour, via Giudei, via San Pier Crisologo;
tutto l’asse di viale Andrea Costa, a partire da piazza Medaglia d’Oro/Port’Appia fino alla
stazione dei treni, compresa il piazzale davanti alla stazione stessa.

L’ordinanza attuale è stata predisposta considerato che, pur avendo le ordinanze fin qui in
vigore consentito di migliorare le condizioni di vivibilità e fruibilità delle zone soggette al
divieto, permangono le motivazioni alla base dell’adozione, stante l’esigenza di consolidare i
risultati e completando il percorso di presidio da parte delle forze preposte e delle istituzioni
sociali e sanitarie, avviato con l’avvenuta installazione di due dispositivi per la
videosorveglianza dell’area suddetta e l’aumento dei pattugliamenti da parte della Polizia
Locale e degli Street Tutor.

“Pur essendo migliorate le condizioni di vivibilità e fruibilità delle zone soggette al divieto in
vigore fino alla fine dello scorso anno, abbiamo ritenuto opportuno rinnovare l’ordinanza,
ampliando le aree interessate, in modo da inserire anche punti strategici del cuore della città e il percorso che dalla stazione porta in centro storico
– spiega il sindaco Marco Panieri -. Con
questa nuova ordinanza vogliamo consolidare i risultati positivi raggiunti, continuando anche a
rafforzare la sinergia fra Polizia Locale, street tutor, Forze dell’ordine, in collaborazione con le
attività economiche di vicinato. Per questa Amministrazione comunale la tutela della qualità e
del decoro urbano, così come della vivibilità cittadina, continua ad essere una priorità e questo
atto si va ad aggiungere alle altre misure messe in campo dal Comune contro ogni forma di
degrado”