Imola. Lunedì 6 giugno alle 17.00 è in programma un interessante quanto importante appuntamento. Nella cornice di Palazzo Monsignani il presidio locale di Libera presenterà un report sull’acquisizione lampo dell’imolese calcio. Libera descrive il report come “un lavoro che parte dalla rapida acquisizione dell’imolese calcio da parte di Antonio De Sarlo, per portare alla luce quella che il presidio imolese ritiene essere una situazione di rischio su cui mantenere alta l’attenzione della cittadinanza.”

In effetti è da mesi che la figura del leader della società di calcio locale, squadra a cui gli imolesi sono molto affezionati, è al centro del chiacchiericcio sui “guai” legati all’attività di autotrasporti di famiglia (il Tar ha però rigettato l’interdittiva antimafia nei confronti di AD Logistica) ma anche qualche grattacapo societario che rischia di compromettere addirittura l’iscrizione della società nel medesimo campionato, dal quale è da poco riuscita a salvarsi, la serie C. Il motivo? Il rapporto col Direttore Sportivo Martone, ai ferri corti con De Sarlo: proprio il Ds ha però un contratto con l’imolese fino al 2026, e quest’ultima, per ‘liberarsi’ del collaboratore dovrebbe corrispondergli una somma, si dice, di varie centinaia di migliaia di euro.

Antonio De Sarlo, che prima di acquisire l’imolese avrebbe tentato senza riuscirci di acquistare altre 6-7 società militanti tutte nel campionato di serie C e tutte afflitte da guai economici, ora si trova nuovamente al centro dell’attenzione : “Libera” non parla di mafia: non nomina mai questo termine, ma parla di “situazione a rischio su cui mantenere alta l’attenzione della cittadinanza”. Occorre però chiedersi a quale rischio ci troviamo davanti. Sicuramente lunedì pomeriggio si avranno maggiori informazioni sul tema.

Intanto, man mano che ci avviciniamo all’evento emergono i primi importanti particolari, ovvero che Libera ha già fornito alle Forze dell’Ordine i risultati del report condotto in questi mesi. Notizia di queste ore, all’incontro sarà probabilmente presente anche lo stesso Presidente dell’imolese, Antonio De Sarlo.
Mary Ranieri, referente locale della realtà fondata da Don Ciotti, ha gentilmente parlato con noi, spiegandoci che il lavoro di raccolta di informazioni sulla vicenda “acquisizione dell’imolese calcio” è durato diversi mesi, e comprende “raccolta di informazioni pubbliche di fonti giornalistiche ufficiali e istituzionali”. Mery Ranieri ci tiene anche a evidenziare che il lavoro è stato svolto anche “per approfondire un po’ la vicenda, cosa che è stata fatta poco, secondo noi”.