È di pochi mesi fa la notizia, rilanciata dal Comune di Imola, dell’affidamento esterno delle pratiche del SUE (Sportello Unico per l’edilizia) per ridurre i tempi drasticamente aumentati per via degli alti numeri di istanze pervenute. L’affidamento temporaneo era stato quindi assegnato alla Cooperativa Sociali Giovani Rilegatori (costo stimato dell’affidamento € 22.692,00 IVA compresa) che ha già la gestione di parte degli archivi comunali, che contengono anche le pratiche edilizie, ed il servizio di riproduzione di documenti relativi al servizio Patrimonio, Pianificazione, Edilizia Privata, e Ambiente.
L’Assessore Zanelli aveva dichiarato che con questo affidamento si “confidava di rientrare nei tempi”.
Simone Carapia (LEGA) ha inviato una nota ai giornali, allegata da un accesso agli atti, ove si fa presente come le lunghe attese per le pratiche al SUE proseguano ugualmente.
“Da Gennaio 2021 fino al 31 maggio 2021 sono state presentate n. 1073 istanze.” spiega il consigliere del Carroccio – “ma il SUE a metà marzo ha iniziato ad evadere le istanze di Gennaio 2021 rispondendo solo a n. 160 richieste prima dell’affiancamento della Coop ossia al 15 Aprile.”
I Giovani Rilegatori invece hanno evaso dal 15 aprile al 28 maggio 2021 n. 304 domande, rispettando quanto previsto dalla determina 169/2021.
Carapia si chiede anche perché il SUE dal 15 aprile scorso non abbia più evaso nessuna pratica lasciando l’incombenza solo ed esclusivamente alla Coop. Giovani Rilegatori, vanificando così lo scopo del mandato a questi ultimi? A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca …
I cittadini dunque aspettano piu di 90 giorni quando la legge ne prevede al massimo 30. Alcuni di essi infatti, come ha raccontato lui stesso, hanno chiamato il consigliere per fargli presente questa anomalia, lamentandosi dei medesimi ritardi di quando l’incarico non era stato affidato alla realtà dei giovani rilegatori.