La notizia che il Comune che ha ottenuto 170.000€ tramite Il bando finanziato dal Ministero dell’Interno sulla sicurezza urbana, si è trasformata in poco tempo in polemica politica. Lo segnalano Antonio Ussia e Alan Manara, esponenti di Imola Corre in Consiglio Comunale:
“I soldi relativi al finanziamento in questione erano stati stanziati già prima del
governo Meloni e il Comune di Imola era in attesa, da mesi, della pubblicazione della
graduatoria finale sui progetti ammessi.” -chiariscono i consiglieri di maggioranza – “Ancora una volta Fratelli d’Italia si assume meriti non suoi, scaricando sull’Amministrazione Comunale delle inesistenti lacune quando in realtà è stata proprio l’Amministrazione, di concerto con le Forze dell’Ordine locali, il Nuovo Circondario imolese, la Prefettura e fondazioni locali, a presentare un progetto comune, condiviso serio e in linea con le esigenze della città e preceduto da un’attenta analisi delle criticità, dei flussi turistici e delle segnalazioni.
La validità del progetto è testimoniato dal fatto che si è classificato al 39°posto su 1.903 richieste accolte. Anche questo sarebbe merito del governo?” – indicano provocatoriamente da Imola Corre – “Fra l’altro uno degli elementi di valore nel punteggio che ha premiato la proposta era la funzione associata della PL, cosa che le opposizioni hanno sempre contrastato e combattuto. Allo stesso tempo non si parla dell’importante lavoro che il Comune ha già realizzato in tema di videosorveglianza, visto che dal 2020 ad oggi le telecamere attive nel territorio comunale sono state aumentate da 25 a 42. Non solo” – elencano Ussia e Manara –“l’Amministrazione ha avviato un progetto serio di rinforzo della nostra Polizia Locale, con un aumento di organico da 51 unità (2020) a 69 (2023), un nuovo piano operativo, l’introduzione del numero verde gratuito e dell’agenda online, l’acquisto di una nuova automobile. Inoltre è stato il Comune, insieme alla Prefettura, a realizzare in via sperimentale il progetto di sicurezza urbana legato agli Street-Tutor, una novità che ha notevolmente migliorato la sicurezza e il decoro urbano di alcune aree della città.
“Solo recentemente, invece, l’introduzione dei pattugliamenti notturni della Polizia Locale e pochi giorni fa l’aumento dell’organico di 3 agenti su Imola da parte della Polizia di Stato grazie alla concessione in comodato d’uso per gli agenti di un appartamento tramite Area Blu S.p.A.. Potremmo ripercorrere altri risultati come i nuovi locali del commissariato della Polizia di Stato, il progetto per la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco, il “Progetto Stupefacenti Anti-Droga”introdotto dal Comune con 70.000€ di investimenti in collaborazione con la Regione Emilia- Romagna” – ricostruiscono gli esponenti di Imola Corre -“Invitiamo, quindi, i colleghi di Fratelli d’Italia” – osservano – “invece che ad assumersi meriti non loro e a far finta di non vedere l’importante lavoro svolto in questi anni, di farsi portavoce presso il Governo nazionale, visto che loro a Roma governano, per far ottenere ai territori romagnoli colpiti dalle alluvioni di maggio i fondi necessari per la ricostruzione e la ripartenza.” – concludono – “gli esponenti di Fratelli d’Italia, oggi al governo del Paese come Giorgia Meloni, Galeazzo Bignami e altri, hanno svolto con piacere numerose sfilate a favore di telecamere fra i Comuni alluvionati, salvo poi dimenticarseli in sede di Consiglio dei Ministri.“
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