IMOLA, NUOVO POLO LOGISTICO, BOTTA E RISPOSTA TRA LA LISTA CIVICA CAPPELLO E IL COMUNE: “CHE FINE HA FATTO IL PROGETTO?” — L’ASSESSORE RAFFINI: “ITER AMMINISTRATIVO CONTINUA, NESSUNA PROVA SULL’ABBANDONO DEL PROGETTO”

Imola. “Il progetto del polo logistico green “Imola Casello”, presentato nel marzo dello scorso anno da Develog srl, continua il proprio iter amministrativo per ottenere tutti i permessi necessari per realizzare l’investimento nell’area. Quindi nessun abbandono del progetto: Develog srl va avanti anche se i tempi si sono allungati.“- sono le dichiarazioni dell’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Imola, Pierangelo Raffini, in risposta all’intervento di Renato Dalpozzo, consigliere della Lista Cappello. L’esponente civico di opposizione rende noto come – “su uno dei più importanti siti di intermediazione immobiliare compaia l’annuncio della modenese Logistica per l’Italia della vendita dell’area” -Dalpozzo quindi, si chiede anche che fine abbia fatto il progetto Develog – “che si era dato 15 mesi per l’ottenimento dei permessi edilizi per Imola Casello?” – E se sì, se sia stato “abbandonato per questo?” oltre al fatto se vi sia “legame tra Logistica per l’Italia e Develog srl?” 

Ma l’assessore Raffini specifica come – “Tra Logistica per l’Italia e Develog srl non esiste alcun legame. Il fatto che l’area sia presente in un sito internet di intermediazione immobiliare non costituisce alcuna prova di abbandono del progetto.”

Dalpozzo ricostruisce la vicenda, che descrive come una sorta di “telenovela che ora si arricchisce di una nuova puntata.”

2009, QUANDO SI PARLAVA DEL MULTISALA

“Era il 2009” – rammenta l’ex prof. universitario – “quando in quei 160.000 metri quadri fu presentato il progetto di una multisale e di un centro commerciale denominato la Fucina. Poi dal 2011 tutto tace per una decina d’anni. Nel 2021 il progetto vien definitivamente abbandonato e all’esordio della attuale consigliatura, la destinazione d’uso venne cambiata per dar modo di creare un polo logistico a ridosso dell’autostrada abbandonando il progetto della mutisala e diminuendo la superficie destinata ad uso commerciale. Passano altri due anni” – continua il consigliere comunale –

“e a marzo scorso viene di nuovo annunciato in Consiglio l’acquisto dell’area da parte della milanese Develog srl per “realizzare un polo logistico di tipo B2B all’avanguardia ed innovativo per l’attenzione all’ambiente, le soluzioni tecnologiche e il risparmio energetico”. Il nome è adesso Imola Casello. Sono promessi 50 M€ di investimenti e tra 200 e 300 nuovi posti di lavoro. Per sostenere il progetto la stradina comunale che attraversa l’area viene depennata dal demanio comunale e annessa all’area privata.” – conclude Dalpozzo. L’assessore Raffini chiarisce poi come – “Da parte nostra, rimaniamo come sempre a disposizione dei consiglieri comunali e dei cittadini che desiderano avere informazioni e chiarimenti su iniziative e progetti collegati al nostro territorio, tanto più quando questi sono connessi a opportunità di sviluppo, con ampie possibilità di ricadute economiche e sociali per tutta la Comunità”.