Estremità ovest del quartiere Zolino. Presentato in Commissione il progetto: 500 appartamenti, di essi 110 di edilizia residenziale di tipo sociale e 8 di tipologia popolare. L’aggiunta di un grande parco pubblico. Prende forma, dopo anni di stand-bye, il “piano particolareggiato di edilizia pubblica N.5 Zolino.” Massimo cinque piani – altezza massima 21 mt -con previsione di 10 anni per il completamento di tutto il piano. Nella relazione VALSAT del 2021 tra i committenti compaiono C HOLDING – SOGEI – AURORA 2 -COOPERATIVA ECI.


Pur essendo un piano di lunga data non ha avuto a tutti gli effetti nessun esito attuativo fin’ora. Il piano particolareggiato di iniziativa pubblica N.5 Zolino risale al 2006″ – argomenta l’assessore Michele Zanelli – Fin dall’inizio questo progetto ha incontrato alcune difficoltà attuative” – fa sapere -” era proprio per la complessità suddiviso in due sub-ambiti. Era stato recepito nel 2016 dal PSC – RUE. 500 alloggi di cui” – ricostruisce l’assessore all’urbanistica – “120 destinati all’edilizia residenziale convenzionata sociale.”

EDILIZIA CONVENZIONATA
Ci sarò l’obbligo da parte dei soggetti attuatori della realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica che verranno ceduti al Comune di Imola entro 5 anni dalla stipula della convenzione: inoltre i soggetti attuatori dovranno assegnare a soggetti individuati dal Comune- tramite bando pubblico- 2 lotti per edilizia convenzionata, quindi a un prezzo concordato, calmierato con l’amministrazione; quest’ultima entro tre anni dovrà fare il bando.
PALAZZI FINO A 5 PIANI
L’altezza: il numero dei piani resta invariato, non sarà possibile realizzare più di cinque piani (max 21 metri) Per il completamento di tutto il piano sono previsti dieci anni, si tratta infatti di un’area “molto significativa”.
PRESENZA DI VERDE PUBBLICO
La presenza del verde è molto articolata sia all’interno che all’esterno della struttura residenziale. La presenza di un parco lineare all’interno: inoltre verranno realizzate delle zone verdi mò di parco di vicinato che andreanno proprio a suddividere la struttura urbanistica del piano in zone abbastanza omogenee. “Non penso che non venga rispettato il rio” – fa sapere Zanelli – “Rio che in questo caso diventa, sia dal punto di vista delle alberature che fasce di rispetto, una parte di verde pubblico. “