ATTI VANDALICI ALLE SCUOLE DELL’IC 5: LA FERMA CONDANNA ESPRESSA DAL SINDACO PANIERI E DAL VICE SINDACO CASTELLARI: “CONDIVIDIAMO APPELLO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA, VA FATTO TUTTO IL POSSIBILE PER FERMARE QUESTI ATTI VANDALICI”


“A nome della Città, dell’Amministrazione comunale e nostro personale esprimiamo la più
ferma condanna per gli atti vandalici che si sono ripetuti anche di recente ai danni di alcune
scuole dell’IC 5. Sappiamo che i furti e i danneggiamenti sono un fatto gravissimo di per sé, che diventa ancora più grave quando è compiuto contro una scuola, perché ferisce tutta la comunità, in quanto la scuola rappresenta il presente e il futuro della comunità stessa.” È quanto espresso dal Sindaco di Imola, Marco Panieri, e Vice-Sindaco, Fabrizio Castellari, titolare della delega alla Scuola “siamo vicino e condividiamo l’appello lanciato dalla dirigente scolastica dell’IC 5, Adele D’Angelo, per fare tutto il possibile per fermare questi atti vandalici, per tutelare il patrimonio di dotazione tecnologica di cui in questi anni con grande lungimiranza si sono dotate le scuole, per garantire una sempre migliore formazione degli studenti. Ci preme confermare che fin dal suo insediamento, questa
Amministrazione comunale” – fanno sapere Sindaco e Vice-Sindaco “ha attivato, attraverso Area Blu, il monitoraggio per la messa insicurezza di tutte le scuole cittadine di propria competenza. In questo ambito, sono da tempo in corso gli interventi sul piano della sicurezza sismica, antincendio, energetica e anche della dotazione degli allarmi antri intrusione. In totale, da fine 2020 ad oggi abbiamo investito oltre 9 milioni di euro per la messa in sicurezza, manutenzione e riqualificazione delle scuole cittadine.
Ma non ci fermiamo qui. Stiamo completando la mappatura anche degli impianti di allarme dei vari plessi scolastici, con il preciso scopo di dotare dei sistemi di allarme perimetrali tutti gli edifici scolastici mancanti. Questi interventi sono inseriti nel piano degli investimenti finanziati il prossimo anno” – concludono – “Perché una scuola più sicura, sotto tutti gli aspetti, è un valore per tutta la comunità.“