Imola. Le scorie del conflitto Gaza-Israele si riverberano anche sulla politica locale. Oltre a varie e disparate divergenze sul tema che coinvolgono varie correnti del centro-sinistra, è in Lega che avviene il terremoto più importante. L’ex segretario imolese del Carroccio, Marco Casalini, ha promesso di abbandonare il partito evidentemente in contrasto con la politica estera del governo e dei vertici leghisti. Un addio silenzioso quello di Casalini, uno degli storici esponenti del Carroccio anche in ambito provinciale e regionale; la sua uscita arriva come un fulmine a ciel sereno, su facebook, dove si rivolge direttamente a Salvini: “Mi dispiace Matteo, oggi mi hai dato l’ennesima conferma che a parte volere accontentare gli Stati Uniti e l’Europa, della Lega e delle sue battaglie storiche non resta nulla”. Scriveva così il 4 novembre scorso, congedandosi con un romagnolo “At Salut”.

Un paio di settimane fa è decaduta anche la stessa segreteria leghista imolese, con la comunicazione delle dimissioni di Maria Grazia Villani, e dal momento che bastano le dimissioni di un solo, la segreteria decade. Viene dunque meno lo scranno del giovane Riccardo Sangiorgi, appassionato esponente leghista della corrente più “socialista” ma che comunque è in pole position per la rielezione a nuovo segretario. Ma anche il giovane politico e studente universitario non ha mai fatto segreto delle sue posizioni pro-Palestina, agli antipodi rispetto alla politica estera del Governo e della stessa Lega. Un malcontento esistente rispetto anche alle linee nazionali del partito sul conflitto in Ucraina.
A breve, da quanto si apprende, dovrebbe essere convocato un direttivo provinciale che prenderà atto della caduta della segreteria e probabilmente commissarierà la sezione fino ad un nuovo congresso. Congresso sia per la sezione imolese, che quella della Vallata del Santerno, che sarebbe decaduta anch’essa a causa delle dimissioni di un altro consigliere.
Daniele Marchetti (consigliere comunale e regionale) commenta l’uscita di Marco Casalini dalla LEGA: “Sono cose da mettere in conto però, la politica è fatta di persone e a volte le strade si possono dividere. La segreteria? Ora abbiamo la segreteria Provinciale guidata da Fabio Morotti che garantirà stabilità a livello locale per poi arrivare al nuovo congresso…” (L’INTERVISTA CONTINUA NELL’ARTICOLO SEGUENTE)