MARCO CASALINI, STORICO ESPONENTE LEGHISTA ED EX SEGRETARIO DEL CARROCCIO A IMOLA, HA COMUNICATO L’INTENZIONE DI LASCIARE LA LEGA. UN’ADDIO SILENZIOSO MA NON ANCORA FORMALIZZATO. DANIELE MARCHETTI, IN VESTE DI CONSIGLIERE REGIONALE, COMMENTA LA VICENDA

Imola. “È stata una sua scelta personale, in quanto non si sentiva più rappresentato dalle linee politiche del nostro movimento, una scelta coerente dunque” – commenta a freddo Marchetti -“La passione in politica è un elemento fondamentale. Ovviamente dal punto di vista personale dispiace, dal momento che abbiamo condiviso tante fasi della storia recente leghista a livello locale.” – il “duetto” di leghisti, per anni una sorta di inseparabili “fratelli della politica”, furono gli artefici della risalita del consenso della LEGA nel nostro territorio, dopo le vicende nazionali del caso dei 49 milioni che portarono i consensi del partito al minimo storico. La cavalcata salviniana sul Santerno portò a risollevare le sorti del partito, che vide il consenso di Marchetti decollare fino al raggiungimento della carriera con l’elezione a consigliere regionale e, in ultimo, nuovamente consigliere con nomina a Vice-Pres-te della Comm.ne Sanità. Per Casalini, dopo una parentesi come segretario leghista sul Santerno, non è mai giunto il giro di boa politico, con una elezione in Consiglio Comunale o in Regione. Forse, preferendo un ruolo più dietro le quinte. “Momenti di difficili, ma anche tante soddisfazioni” – commenta ancora Marchetti – “Sono cose da mettere in conto però, la politica è fatta di persone e a volte le strade di possono dividere. Ora comunque abbiamo la segreteria provinciale, guidata da Fabio Morotti, che comunque garantirà stabilità a livello locale, per poi arrivare prossima ad un nuovo congresso.

PONTIDA, 2009: MARCHETTI E CASALINI NELLE VESTI DI CUOCHI