Imola. Alcuni residenti del quartiere Montericco, oggi pomeriggio, verso le 18.00, hanno manifestato nell’aula del Consiglio Comunale la loro contrarietà alla costruzione dell’isola ecologica nell’ormai noto sito dell’ex centrale di cogenerazione del quartiere Pedagna.

La protesta dei residenti di Montericco

A seduta in corso, i componenti del Comitato “Agorà Montericco” hanno fatto ingresso nell’aula di Piazza Matteotti, nell’area riservata al pubblico, mostrando silenziosamente ai componenti del Consiglio alcuni cartelli che recitavano le più disparate ragioni lamentate in questi mesi dagli stessi residenti.
Il sit-in , sfociato appunto con questo atto di protesta in Consiglio Comunale, era cominciato già prima in Piazza Matteotti, ove un più nutrito gruppo di abitanti del quartiere Pedagna si era dato appuntamento per manifestare contro le scelte di costruire il “centro di raccolta Montericco” nel sito omonimo.
Poi, verso le 19.00, i residenti sono saliti una seconda volta in aula. Durante una pausa dell’intervento di Elisa Spada, la stessa assessora all’Ambiente avrebbe intrattenuto con una piccola delegazione del Comitato un breve colloquio, dove pare ci sia stata una piccola “apertura” al confronto. “L’Assessora”fanno sapere dal Comitato Agorà Montericco“ha ribadito in realtà che se arriveranno i fondi, l’impianto si farà in quel luogo. Se non dovessero arrivare potrebbero prendere in considerazione di farla altrove” La delegazione di residenti fa inoltre sapere che proseguirà legalmente, aggiungendo come, “La cosa più sconcertante è stato sentire quei pochi interventi della maggioranza che citava solo le parole “isola ecologica di Montericco” senza tuttavia essere chiari sulla posizione che intendono portare avanti.” ha proseguito uno dei rappresentanti del Comitato, che ha inoltre aggiunto
come “Alla domanda secca posta all’Assessora Spada, se stiano prendendo in considerazione l’ipotesi di ritirare il progetto dalla candidatura, la risposta della stessa è stata la seguente: “perché, dovremmo farlo?”
Inoltre i residenti hanno chiesto all’Assessora se stessero prendendo in esame altro posti dove farla: “Ci hanno risposto “stiamo valutando.” – riferiscono gli stessi residenti, i quali hanno anche domandato quali altre zona stiano considerando per l’isola ecologica. “CI hanno risposto, “perché dovremmo dirvelo?”