“Durante la notte sono state chiuse in via precauzionale le vie Graziadei e Tiro a Segno. Dopo il passaggio della piena sono state subito ripulite e riaperte.” – espone il Sindaco Panieri – “Una parte del paddock 2 e l’area annessa al Centro medico è stata invasa da almeno un metro di acqua, in quanto si sono rotti in alcuni punti i pannelli di recinzione (il paddock 1 e la pista non sono stati toccati dall’acqua). L’acqua si è concentrata in particolare in un punto dove è presente una cabina elettrica che fornisce energia elettrica alla zona di via Santerno e zona Rivazza, per cui circa 120 famiglie sono rimaste senza la corrente elettrica. Alle 14 la linea è stata ripristinata e le famiglie allacciate regolarmente. Sempre nel paddock 2″– aggiunge – “questa mattina poco prima delle 5 i Vigili del Fuoco hanno recuperato una ragazza che si trovava nella zona dell’ospedale dell’autodromo. A tutti loro va il nostro più sentito grazie e la più profonda gratitudine!”

Sono stati allagati gli orti anziani di via Graziadei” – fa sapere – “sulla sponda sinistra del Santerno. Inoltre, all’altezza di via Graziadei, il ritorno delle fognature troppo piene, attraverso i tombini e le valvole, ha allagato le cantine di numerose abitazioni. Va ricordato che dalla fine di maggio sono stati avviati incontri fra Comune ed Hera per mettere a punto un progetto finalizzato a migliorare la situazione, in modo da bloccare il ritorno dell’acqua, potenziando e incrementando il numero di valvole di ritegno a clapet, più efficaci per bloccare il ritorno dell’acqua. La messa a punto del progetto verrà accelerata per arrivare il prima possibile a risolvere il problema, in modo efficace.

In località Ca’ del Forno” – ricostruisce, riferendosi a San Prospero – “il Santerno è tracimato, ma senza rompere il terrapieno, che ha tenuto. L’acqua si è distribuita da un lato sulla cassa di espansione naturale nella cava e dall’altro nei campi, senza causare danni alle abitazioni. Mentre a San Prospero centro il terrapieno ha tenuto e l’acqua è rimasta all’interno.

Qualche disagio anche al Ruggi “Anche se in misura molto minore rispetto al maggio scorso, danni si sono registrati anche in piscina” – fa sapere il Sindaco – “nella sala macchine, dovuti alle valvole di non ritorno che causa la forte pressione dell’acqua hanno riempito in parte la zona sottovasca. Questi danni non influiscono negativamente sugli interventi legati ai finanziamenti ricevuti nei mesi scorsi, nel post alluvione di maggio. Solo la vasca piccola rimarrà ferma per oggi, in via precauzionale e domani è previsto il ritorno alla consueta attività.

Questa mattina ho incontrato il vice ministro a Infrastrutture e Trasporti Galeazzo Bignami in autodromo a Imola” – osserva – “al quale ho illustrato il progetto di rafforzamento del muro esterno del paddock, inoltrato alla struttura commissariale, per un progetto di potenziamento delle casse di espansione sia naturali che con i cavatori, per il quale si è avviato il confronto con la Regione. Nel primo pomeriggio ho fatto un sorvolo con l’elicottero e una squadra specializzata dei Vigli del Fuoco su tutta l’area del Santerno.”