Imola. Chi sarebbero i cosiddetti “facilitatori” di Poleis? Sarebbero pagati con soldi pubblici e a quali costi? A rendere noto questo retroscena , nei giorni scorsi, è stata Carmen Cappello.
I cosiddetti “facilitatori” verrebbero dunque impiegati a sostegno alla moderazione negli incontri pubblici – vedi quello alla Tozzona sulla Bretella – e saranno presenti anche in quello imminente ai Cappuccini (in programma domani).
Poleis – si apprende- è una società di servizi (una soc.coop) che “potenzia la pubblica amministrazione”. Esperienza ventennale quindi – “orientata allo sviluppo di analisi, progetti e azioni capaci di misurarsi con la odierna complessità delle politiche locali urbane e territoriali.”
Il Consigliere Simone Carapia (LEGA) rende però noto anche un retroscena: “i facilitatori fanno riferimento alla Cooperativa Poleis di Ferrara, nella quale l’attuale direttore del Nuovo Circondario Imolese, Sergio Maccagnani, ha lavorato per parecchi anni.“(due anni, ndr)
E, in effetti, come si apprende dal “Curriculum” Linkedin del Dott.Maccagnani,emerge come soltanto fino a dicembre 2022 l’attuale n.1 di Via Boccaccio lavorasse tra le file di questa realtà come “esperto in organizzazione”. E quindi ora è puramente solo un caso che il Comune si rivolga a Poleis per questa collaborazione? Sicuramente sì.
LA COMUNICAZIONE A IMOLA
In un contesto – quello del Comune di Imola – ove l’apparato comunicativo è già abbondantemente curato e nonostante questo continua evidentemente ad arricchirsi, forse per sopperire a qualche vuoto o forse, opzione più probabile, per sopire ai focolai di protesta che provengono dai cittadini in questi ultimi mesi. In tre anni si sono costituiti ben due comitati nel solo quartiere Pedagna, mentre ne sta nascendo uno nuovo per differenti problematiche in un altro quartiere. Insomma, un piccolo record e siamo a solo due anni dalle elezioni.
Poleis, nel suo sito sostiene come – “La comunicazione è un fattore critico di successo di ogni politica, azione, scelta.” Questa società, con sede nel centro storico di Ferrara – “affianca e supporta l’intero processo decisionale, per comunicarlo al meglio e garantirne diffusione, comprensione, valorizzazione, attraverso una pianificazione strategica di tutte le attività.”
“Poleis” – si apprende – “ha sviluppato competenze specifiche in tutti gli ambiti della comunicazione pubblica, per affiancare con efficacia i processi decisionali dell’ente e accompagnarne disseminazione e impatto sulla comunità”.
Tra i suoi clienti, la cooperativa vanta un pacchetto di enti da far invidia ai suoi concorrenti: Regione Emilia Romagna, Veneto, Umbria e Lazio. Senza contare i Comuni, gli enti e le società pubbliche. Da CRI ad ANCI, da Ferrovie Emilia Romagna ad ACER.
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