Ci è mancato poco che la persona ferita, nei pressi dell’ormai famigerata area antistante il centro commerciale intermedio – morisse. Un banale litigio, innescato pare da futili motivi, è sfociato nel tentato omicidio con un flessibile a batteria. I motivi, parrebbero futili “per una bicicletta” chissà se è così.
La Lega è intervenuta commentando l’accaduto “La fermata dell’autobus del Centro Commerciale Intermedio di Imola è diventato ormai da tempo un luogo di bivacco per sbandati, dove le discussioni, spesso animate, sono ormai all’ordine del giorno. Da tempo denunciamo la situazione critica che interessa quell’area, ma da parte del Sindaco di Imola abbiamo sempre e soltanto sentito parlare di una riqualificazione della pensilina.”
Anche questa testata online, lontano da posizioni politiche pretestuose, sta da tempo evidenziando la grave situazione che affligge Viale Carducci e il Centro Intermedio, tentando di capire quali soluzioni potrebbero recare beneficio alla situazione.
Proprio due giorni fa abbiamo segnalato l’intervento del Comune, che sta progettando la costruzione della nuova pensilina. L’area verde è di competenza invece del centro commerciale. A breve verrà pubblicata anche la testimonianza di alcuni commercianti. In un’inchiesta video, quest’estate, eravamo andati a fare un giro nei pressi della pensilina, raccogliendo alcune testimonianze che non lasciavamo scampo alle interpretazioni.

Ora, la situazione è diventata ulteriormente di dominio pubblico (doveva rendersi necessario quasi un morto?) e anche la politica locale inizia a farsi carico della vicenda a livello mediatico.

Marchetti e Sangiorgi (Lega) spiegano anche che “Purtroppo, come spesso accade, quando episodi di microcriminalità vengono ignorati, la situazione può degenerare facilmente. Il tentato omicidio, avvenuto proprio in quel luogo martedì scorso al termine di una discussione scoppiata tra due extracomunitari, ne è la dimostrazione.”

Non manca una frecciatina al comune – “L’Amministrazione Comunale la smetta di nascondere la testa sotto la sabbia e prenda atto della situazione in cui versa quella zona della città. Le Forze dell’Ordine, che ringraziamo per il loro operato, devono essere affiancate dall’attenzione delle Istituzioni.”