L’ESEMPIO DI NICOLE POMPEI, 25 ANNI DI CASALFIUMANESE, CHE SALVA CANI E GATTI IN DIFFICOLTÀ A IMOLA E NELLA VALLATA DEL SANTERNO.
In Vallata manca una struttura su cui potersi appoggiare nel caso qualcuno incontri un gatto vagante ferito o bisognoso. Ancora troppo cani vaganti su territorio, proprietari poco responsabili, che lasciano gironzolare i propri cani, facendo rischiare sia la loro vita che quella di coloro che magari si ritrovano un cane davanti in mezzo alla strada. Le mancate sterilizzazioni dei gatti sono la piaga della nostra vallata: Le persone non se ne rendono conto, ma così facendo, si andrà a creare anche qui un tasso di randagismo notevole.



Da quanto tempo di occupi di animali abbandonati, in particolare cani e gatti?
Mi sono avvicinata al mondo del volontariato 2/3 anni fa, quando ho iniziato a conoscere tante altre volontarie di tutta Italia. Ero poi venuta a conoscenza assieme ad una mia amica di una situazione precaria di cuccioli di maremmano, qui in zona, tra cui una senza nasino… Mangiavano poco, e quindi per quel poco che mangiavano, si scannavano dalla fame. Proprio in quel periodo conobbi un gruppo bolognese di madrine disposte ad aiutarli a cercare loro casa con i giusti controlli. Fortunatamente, grazie alla collaborazione della polizia provinciale tutti trovarono casa in poco tempo.
E così, con questo gruppo di Bologna “Noi Pazze per i cani” ho iniziato a dare una mano a cercare casa ai cagnolini sostenuti dal gruppo stesso, ci autotassiamo. Il gruppo prende in stallo dai canili del Sud cagnolini, per cercare poi in zona adozione.

Com’è la situazione nel nostro territorio?
“Beh, anche nella Vallata del Santerno non ce la passiamo benissimo; ci sono ancora tanti cuccioli di gatto, che vengono regalati senza i dovuti controlli, alimentando poi indesiderate nascite.
E così le associazioni e le volontarie di zona devono tamponare queste situazioni. Come si può pensare di sanare questa situazione? In Vallata manca una struttura su cui potersi appoggiare nel caso qualcuno incontri un gatto vagante ferito o bisognoso. Siamo scoperti, e così o te ne fai carico, oppure cosa fai…?

Mentre per quanto riguarda i cani, a tuo parere, come trovi la situazione?
“In vallata c’è una convenzione circondariale che durerà fino al 31 dicembre 2024, si segnala un cane vagante sul territorio o alla polizia municipale o al comune o alle forze dell’ordine, le quali provvederanno ad attivare il servizio di recupero. Il cane vagante, nel caso senza chip, verrà poi affidato alle cure del Canile di Imola”

Vi sono molti episodi di maltrattamenti?
Basti pensare che a breve arriverà in stallo a Bologna un mix shar pei Pitbull ,tolto da maltrattamento in un allevamento lager abusivo del sud. E sempre a Palermo, seguo un cane Corso di 10 anni, dal passato molto difficile…Ora è rinato, l’abbiamo salvato in tempo, si stava completamente lasciando andare… Positivo ad elirchia e anaplasma, che stiamo ancora curando perché diventato cronico… cerchiamo per lui un’adozione in zona o nord italia, compatibile con femmine equilibrate e no gatti.

Chi ti aiuta in questo lavoro?
“So che ho una persona su cui potermi sempre appoggiare, con cui sfogarmi, e con cui ho gli stessi pensieri: Pina, il mio braccio destro, volontaria romana che assieme a me prende in carico anime abbandonate.

Come organizzate l’iter di intervento?
Ne salviamo uno, lo facciamo adottare, e continuiamo a portar via da situazioni brutte altri animalini.Grazie anche all’aiuto di madrine che hanno aiutato economicamente! Anche qui, ci autotassiamo per curarli, e farli partire in stallo o adozione con la dovuta prassi sanitaria.
Le segnalazioni sono all’ordine del giorno, ma come possiamo salvarli tutti? È impensabile.


In meridione i casi piu difficili?
Il Sud è la spina nel fianco di tanti volontari, che cercano in tutti i modi di salvare animali abbandonati dalle mancate STERILIZZAZIONI. La maggior parte di animali, tra cani e gatti, abbandonati sono frutto di cucciolate casalinghe lasciate poi al loro destino! Serve responsabilità, informazione, campagne in primis delle istituzioni come lotta al randagismo.