Si tratta di un ‘area dove il PRG generale del ’99 la prevedeva tutta accorpata al campo sportivo. Questa è una cosa che la gente non sapeva. Come è giusto che sia, era del resto un piano che derivava da uno studio quinquennale dei tecnici chiamati dall’allora Assessorato all’Urbanistica (intorno al ’99)

Poi arriva la Giunta Marchignoli e nasce l’embrione di quello che diventerà il futuro “ambito 129”. E quindi la stralciano dopo tre, massimo quattro anni, dall’area sportiva, dove c’era già l’intenzione di farla diventare edificabile. Poi c’é stato un altro tentativo intorno al 2012, e l’adozione dell’attuale PSC RUE ha avuto un’adozione biennale e successivamente è stato approvato. Con l’approvazione nasce l’attuale 129 edificabile. “Facemmo l’osservazione allora, chiedendo perchè non l’accorpassero direttamente, dato che di là dal Rio era previsto sempre con lo stesso RUE, un’area edificabile molto corposa, oltre trecento appartamenti.” commentano dal Comitato Via Punta.

Dunque il buon senso prima, l’urbanistica dopo, dovrebbe dirti che quell’area se vuoi renderla edificabile la dovresti accorpare di là.” continua il Comitato.
La motivazione è stata che se l’avessero accorpata sarebbe partita l’edificazione uno, due anni dopo. Insomma, un po’ più tardi, dato che l’area di là, essendo più corposa richiedeva un piano urbanistico più elaborato che sia chiama POC.
L’AMBITO 129 NON NASCE ACCORPATO ALL’AREA CHE È STATA GIA PREVISTA AL DI LÁ DEL RIO PERCHE C’ERA LA PREMURA DI FAR PARTIRE SUBITO L’EDIFICAZIONE.
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Un’area molto vasta denominata dagli addetti ai lavori anche come “Carlina 2” che prevede l’intervento di tre operatori per la costruzione degli oltre trecento appartamenti. Zini, Aurora e un altro operatore.

Per questo il Comitato propone che si torni alle origini, come inizialmente era prevista l’area accorpata alla Carlina 2 . “Basterebbe che il Comune ammettesse che fece una cazzata” ammette fuori dai denti un residente – “Potrebbero ammetterlo, tanto non è colpa dell’amministrazione attuale.

La questione si sta “ingavagnando”, questo é certo. “Noi chiediamo che quell’area torni com’era prima.” fa sapere un altro residente. “chiediamo di spostare la capacità edificatoria di là oppure anche da un’altra parte. E la strada a quel punto tutto sbucherebbe sulla Montanara ,un lavoro con una logica urbanistica.”