Comunicato stampa aeronautica militare

Difesa aerea: decollo immediato di due Eurofighter per intercettare un velivolo civile che aveva perso il contatto radio
I due caccia, durante il volo, hanno superato la barriera del suono, provocando il tipico “bang sonico” che è stato percepito a terra in alcune aree del Centro Nord Italia

Nel primo pomeriggio di oggi, due caccia F-2000 Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto, in servizio di allarme per la difesa dello spazio aereo della NATO, sono decollati per intercettare e verificare l’identità di un velivolo civile, un Cessna 425 decollato da Sarajevo e diretto a Basilea, che durante la rotta aveva perso temporaneamente i contatti radio con gli enti del controllo del traffico aereo, facendo così scattare la procedura di decollo immediato – in gergo tecnico “scramble”.

I due caccia intercettori dell’Aeronautica Militare, sotto la guida dei controllori della Difesa Aerea dell’11° Gruppo D.A.M.I. del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico, sono decollati rapidamente per raggiungere il velivolo ed accertare che non ci fossero emergenze in atto né minacce alla sicurezza dello spazio aereo. Per far sì che i velivoli potessero raggiungere il più rapidamente possibile il velivolo civile, il Combined Air Operation Centre (CAOC) di Torrejon ha autorizzato il volo supersonico dei caccia intercettori che hanno superato la barriera del suono provocando il tipico bang sonico che si è percepito a terra in alcune aree del Centro Nord Italia. Prima dell’identificazione visiva da parte dei due caccia, il Cessna ha ripristinato i contatti con gli enti del traffico aereo sloveno, facendo terminare l’emergenza e proseguendo poi regolarmente con il piano di volo programmato.