NUOVA AREA RESIDENZIALE A ZOLINO, LE CRITICHE DELL’OPPOSIZIONE. LA REPLICA DELL’ASSESSORE ZANELLI
PICCOLA PARENTESI GOLIARDICA: IL CONSIGLIERE CARAPIA OMAGGIA IL SINDACO DI UN MODELLINO DI BETONIERA

Dalpozzo (lista Civica Cappello): “La popolazione imolese nel 2020 era di 70 mila persone ed ora è calata: se la popolazione imolese è in calo negli ultimi 4 anni, dopo esser sempre stata in aumento, c’è bisogno di fare tutte queste lottizzazioni? siamo alla terza in poco tempo. carlina, n.8 e adesso n.5 Zolino. Speriamo che arrivi un numero sufficiente di extracomunitari a occupare questi appartamenti, vedo difficili che riusciamo a occuparli con imolesi. Nel progetto ci sono tante rotonde ma ne manca una fondamentale: all’ncrocio Roncaglie, Galassi e Emilia?I lotti costruibili sono in mano a una una ditta di intermediazione finanziaria.
Marchetti (LEGA): “in commissione ho espresso le mie perplessità. Ho voluto ascoltare la controreplica di Zanelli, su questa pianificazione noi ci eravamo già espressi in maniera chiara già nel 2021, ne avevamo già parlato, anche in quella sede avevamo espresso il nostro voto contrario sull’ennesima cementificazione che interessa il nostro territorio. Io credo che sia doveroso evidenziare che questa ennesima pianificazione va in contro tendenza con una crescita demografica che non c’è a livello imolese e nazionale. Un elemento anomalo, perchè non è giustificato dalla crescita demografica. In commissione l’ho detto, io non son contrario all’espansione nei momenti in cui ve ne sia la necessità. Nei criteri dove ci sia rispetto per l’ambiente, ma se c’è una crescita demografica e la città deve espandersi: ma qui siamo di fronte a una situazione ben diversa, sul groppone dal 2006- ma è altrettanto vero che è una pianificazione che non ha mai trovato una sua attuazione vera e propria. Oggi magari voi non eravate nelle condizioni di bloccarla, ma magari eravate nelle condizioni per non incentivare una ripartenza. Un “accanimento terapeutico” su una lottizzazione che volete far ripartire per forza. Fatta senza una logica, anche per quanto riguarda la viabilità.
Roi(M5S):Problema che io ritengo molto spinoso, ma anche poco edificante, in commissione l’assessore ha parlato di società di futuro sviluppo, ma di quale sviluppo parliamo, di quello dei profitti dei soliti noti, ma non quello demografico. Facciamo un riassunto dei dati previsionali ISTAT, che ha previsto un crollo della popolazione italiana residente. Capite che parlare di sviluppo demografico in italia è una cosa abbastanza evanescente. Rosi nel ’63 fece un film “le mani sulla città”, che spiegò lo spietato mondo della speculazione edilizia e mercificazione del suolo.Il mondo ora è cambiato, bastano pochi giorni di pioggia e siamo già in emergenza. Quel progetto andrebbe cancellato. la sindaca di San Lazzaro ha avuto il coraggio di far cancellare un progetto simile.
Samachini (SI):C’è un pregresso su questo tema, le cose non si possono stracciare così. A volte diventano tutti contro la proprietà privata. Ci sono dei diritti su quei terreni. Come giunta abbiamo aumentato l ‘mu sui terreni edificabili. Chi li ha ci paga l’imu sopra. Diritti su cui non si può tornare indietro, si pulòcercare di migliorare. E’ li dal 2006, ma non è ancora partito. Qualcosa vorrà dire. Probabilmente qualche questione c’è. E’ stato anche lasciato un permesso di costruire per le opere di urbanizzazione però non è partito (il progetto). Il tema è come facciamo a migliorare quello che c’è già.Tutti dimenticano del parco a nord, 33 mila mq di verde, più di quelli previsti, in più c’è questo parco sopra l’N.5A e n.5bB che sono 25. mila mq di vere pubblico.
Vacchi (FDI):la proposta di delibera in questa variante desta perplessità politica anche da parte nostra, si tratta della riattivazione di un piano dopo oltre un decennio e si evidenzia che il consumo di suolo sia solo un punto programmatico del PD. E forse non anche un obbiettivo politicamente desiderato. Allora mi chiedo, e chiedo all’assessore Zanelli, dove sono finite le idee di città? L’assessore non parla quando gli si chiede il suo pensiero politico. Zanelli parla di atto finale di un procedimento. Non parla del suo parere politico. Noi chiediamo chiarezza per i cittadini.”
Carapia (LEGA): “Una vera e propria cementificazione in stile anni 80. Un piano riattivato dopo ben 18 anni per volere dei “palazzinari locali”. Altro che consumo zero del suolo e rigenerazione, questi dicono una cosa e ne pensano e fanno un altra. Tutto strettamente collegato alle ultime operazioni prima di approvare il PUG che non avrà scadenza e sarà a tempo determinato. Per questo ci dovremo aspettare in questi mesi questo continuo assalto alla diligenza da qui ai primi mesi del 2025 data indicata per l’approvazione del piano. Al momento più che un ‘idea di prospettiva di territorio si rincorrono vetusti e nuovi interessi e la Giunta Panieri si prostra ai desiderata dei costruttori che hanno avuto un ruolo fondamentale nel l’elezione dell’attuale maggioranza che governa Imola. Ricordo che all’inizio della stesura del PUG si parlava di rigenerazione e manutenzione continua del territorio e invece mi pare che si sia presa un’altra direzione che non coincide con il benessere del territorio e del cittadino . Per quanto riguarda la riattivazione del vecchio piano di ampliamento residenziale di Zolino arriveranno edifici da 16 a 21 mt e forse 110 di edilizia residenziale sociale, ma ci sarà anche un forte rischio di sicurezza idraulica del Rio Calderino con il silenzio e il signor si madama la marchesa di chi governa Imola.
Ricci (PD): “Nell’amministrare un territorio si ereditano dei progetti che devono essere in qualche modo rimessi in discussione, è ovvio che questa attività sia onerosa, in qualche modo imprime uno sforzo non da poco, la possibilità di impegno di sapere riprendere e rileggere un progetto con una sua storicità, cercando di inserire e rileggere il progetto alla luce di quelli che sono gli strumenti, dei valori e impegni che l’amministrazione vuole imprimere alla progettazione urbanistica.”
Assessore Zanelli: “Io o posso dire che lo sforzo che fa quest’amministrazione è di migliorare i piani vigenti. Allora, parliamo della popolazione imolese che è in leggero calo ma lo è dal 2020. Oggi non lo rifarei (questo progetto). Non ci saranno nuove espansioni residenziali perchè ci sono gia, sono nel cassetto che ci portiamo avanti da un recente passato. il cosiddetto consumo di suolo, bisogna che sia rimesso in carico allo strumento urbanistico che l’ha messo in carico.Non ce ne saranno di varianti, non ce ne sono più. Aspettative ai soggetti privati“hanno investito e creato una serie di operazioni anche dal punto di vista progettuale e tecnico e ora avendone ancora il diritto pretendono di vedere la conclusione di questi sforzi che nel frattempo sono stati bloccati dal mercato, non dalla pubblica amministrazione. Cosa può fare l’amministrazione? Non è detto che si facciano 500 alloggi, ma se uno in quel lotto ci vuole costruire la villetta lo può fare ancora. L’autorità di bacino verifica i nostri piani. A me questo piano risulta molto migliorato rispetto a una situazione che in precedenza poteva essere abbastanza preoccupante. I tre ambiti che stiamo portando a una possibile esecuzione sono N:8 nord ferrovia, area di rigenerazione urbana, Carlina-Montanara e N8 sono le uniche due aree di espansione che dal PRG del 99 ad oggi rimane tra le cose da portare a esecuzione.”