Imola. Incognita sui prossimi artisti che calcheranno il paddock dell’Enzo e Dino Ferrari nel 2023. Nella commissione autodromo di lunedì 28 novembre è emerso l’argomento e l’assessora Elena Penazzi ha fatto sapere come sia attiva – “un’interlocuzione continua con Live Nations e Studios per cercare di capire quali tipo di artisti portare nei prossimi anni”… Quello che preoccupa è proprio quel “prossimi anni”, dal momento che non si conoscono ancora quali saranno le band che si esibiranno sul Santerno la prossima estate. L’assessora con deleghe ad autodromo e turismo ha poi ammesso come – “Purtroppo nel 2023 molti cantanti scelgono la modalità stadio”. – Questo è vero, dal momento che artisti come Coldplay, Tiziano Ferro, Vasco, Marco Mengoni, Blanco, Ligabue, Depeche Mode, suoneranno tutti nei principali stadi italiani. Tuttavia, un artista del calibro di Bruce Springsteen la prossima estate terrà un grande concerto all’autodromo di Monza e al Parco urbano Bassani nella vicina Ferrara. Celine Dion si esibirà alle mura di Lucca e gli Iron Maiden all’ippodromo di San Siro. Per Imola nei giorni scorsi si era parlato dell’arrivo addirittura degli Eagles, voce ufficiose che però non hanno mai trovato riscontro, forse per una trattativa arenatasi sul nascere.

Dunque, se il “cantiere” dei concerti sembra potersi consolidare maggiormente negli anni a venire, appare ancora in bilico il calendario del 2023 (per quanto riguarda questo tipo di eventi), in un Enzo e Dino Ferrari ancora scarno di grandi nomi: il 2023 potrebbe rappresentare un anno di transizione? La Penazzi ha ricordato:- “speriamo di far presto dei nomi, ci stiamo lavorando assiduamente” – L’assessora non ha poi mancato di sottolineare come quest’anno le condizioni non siano delle più favorevoli.