CAMPANELLA: “UN PARCO TRASFORMATO IN PARCHEGGIO, QUANDO IL VERDE NON CONVIENE.” segnalazione di alcuni residenti (lettera firmata)

Dal 2017 l’area verde sita in Via Curiel nel cuore del quartiere Campanella è affidata al Centro Sociale Campanella che, secondo una delibera comunale, si dovrebbe occupare della manutenzione del verde pubblico e della promozione di attività per lo sviluppo della collettività. Dal 2019 però il parco viene utilizzato regolarmente come area di parcheggio dai clienti del Centro Sociale. I veicoli salgono sulla ciclabile per parcheggiare tra giochi e panchine del parco, creando un pericolo per tutti coloro che in quel momento lo frequentano o che vi stanno transitando. La Situazione è ulteriormente aggravata dalla totale
mancanza di illuminazione.

Col passare degli anni la frequenza è andata intensificandosi così come le segnalazioni del vicinato alla Polizia Municipale, che ha sempre rifiutato di intervenire sul posto.
A inizio 2024 i residenti, in assenza di spiegazioni da parte di Area Blu, hanno fatto fronte comune rivolgendosi direttamente all’Amministrazione, nella persona dell’Assessore al Verde Elisa Spada, nella speranza di ricevere le risposte che stavano cercando. Anche l’Amministrazione però si dimostrerà restia nel fornire spiegazioni e occasioni
di confronto. A giugno 2024, solo dopo aver dato mandato a un avvocato, si ha finalmente accesso agli atti.”
“I residenti hanno conferma di quanto immaginato: Nella concessione sottoscritta nel 2017 tra Comune e Centro Sociale non vi è alcun cenno alla possibilità di usare il parco come parcheggio.
A settembre 2024 l’Assessore dà appuntamento a uno dei residenti per poter discutere della questione. E’ proprio in occasione di quell’incontro che viene resa nota l’esistenza di un contratto di comodato di cui però non vengono forniti dettagli, passerà un altro mese prima che venga concesso nuovamente l’accesso agli atti. Analizzando il contratto di comodato si scopre che è datato luglio 2024, successivo alle segnalazioni dei residenti. In questo documento, in cui vengono solamente contrattualizzati i lavori di rifacimento del parco, viene inserita una specifica nota a margine che per la prima volta autorizza “solo in occasione di eventi” il Centro Sociale a utilizzare il parco come parcheggio. L’Amministrazione quindi, una volta messa a conoscenza di una situazione di pericolo e irregolarità, ha deciso di normarla trasformando le segnalazioni dei cittadini in un boomerang. Ad oggi, a distanza di quasi un anno dall’ultimo incontro, non è ancora stata concessa ai residenti la possibilità di confrontarsi con l’Amministrazione in un contesto pubblico. L’utilizzo del parco come parcheggio persiste e con esso il pericolo che questa pratica rappresenta per le famiglie che vi transitano.

I residenti chiedono che la convenzione che lega Comune e Centro Sociale venga rescissa, che l’utilizzo del parco come parcheggio cessi, che vengano installati dei paletti per impedire l’accesso alle macchine e che venga finalmente implementata l’illuminazione.