CARAPIA (FdI) : “Invece di ribellarsi i sindaci facciano il proprio dovere!”
“Adesso i sindaci sui lavori post alluvione si ribellano? Oltre a quello di Faenza ce ne sono altri sul piede di guerra ?” E’ la richiesta/provocazione di Simone Carapia (FdI) – “Per altri primi cittadini , finisce il tempo dei rimpalli di responsabilità ? Non bisogna ribellarsi per fare i lavori dovuti, che i cittadini avrebbero dovuto vedere da tempo. E l’ho già detto durante la seduta del Consiglio Comunale di Imola, dove si è parlato di Alluvione per una comunicazione del Sindaco Marco Panieri , se qualcuno non è in grado di adempiere al proprio mandato può riportare la fascia tricolore al Prefetto, senza fare tante scenette sulla pelle di cittadini già ampiamente esasperati. La verità” – rende noto il capogruppo in circondario di Fratelli d’Italia – “è che in tanti casi, anche nel Circondario Imolese i lavori sopra e sotto soglia 500 mila euro non sono partiti. E’ come fossimo ancora fermi alla prima alluvione in attesa del messia . C’è comunque da ripensare anche a quello che chi governa il territorio ha fatto diventare i Comuni, svuotandoli di professionalità e competenze, dove la programmazione e progettazione, specialmente durante questi momenti di difficoltà, rimane una vera e propria chimera” – ricostruisce – “Quindi dopo il danno la beffa e qui si corre veramente il rischio di morire di fame con il frigo pieno e qualcuno si ribella pure.“
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