Imola. Si è risolto con un lieto fine il “piccolo giallo” del bandierone del Cavallino, esposto sulla collina della Tosa durante il Gran Premio di Formula 1. Lo storico stendardo – dalle imponenti dimensioni e dal valore di circa 4.000 Euro- è di proprietà del Ferrari Club di Caprino Bergamasco e negli anni era stato fatto autografare da tutti i piloti della scuderia di Maranello; era misteriosamente scomparso il lunedì successivo al Gran Premio in un modo che lasciava alquanto perplessi. Il clamore mediatico deve aver fatto ravvedere i ladri che nelle scorse ore lo hanno fatto rinvenire all’interno di un cespuglio. Dopodichè, Presidente e fondatore del club, dalla Lombardia si sono precipitati sul Santerno per il recupero:
“Una telefonata da IMOLA ti cambia l’umore” – hanno raccontato – “e la gioia immensa ti porta a versare lacrime e la commozione ti pervade fino all’ultima cellula. La causa di tutto questo è il ritrovamento del nostro SCUDO FERRARI, miracolosamente ritrovato. Non vogliamo pensare ad altro se non a ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicino” le parole del club Ferrari di Caprino.
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