Ignobile atto ieri nel parcheggio di un supermercato di Imola ai danni di un volontario del comitato di Imola della Croce rossa italiana che, con due colleghi, vi si era recato per approvvigionarsi di scatoloni in cui riporre i materiali raccolti per l’inoltro in Ucraina. Un uomo si avvicina al Doblò della Cri avvertendo chi si stava per mettere alla guida del mezzo: “Guardi che ha una gomma a terra”. Il volontario ringrazia per l’attenzione l’individuo, poi con i colleghi che erano con lui controlla la ruota, vede la gomma effettivamente a terra, si organizza per far sostituire lo pneumatico. E poco dopo, brutta sorpresa: si accorge che dal sedile posteriore è sparita la sua borsa, che conteneva, oltre ai suoi effetti personali, oggetti e materiali inerenti l’organizzazione delle attività di Croce rossa.

Un gesto ignobile verso chiunque altro ne avesse fatto le spese, ma ancora più se rivolto a un mezzo della Croce rossa, che rappresenta il simbolo della pace e dell’inclusione, e a persone che dedicano il proprio tempo all’aiuto del prossimo. Un’azione vile che ha colpito persone che ogni giorno si impegnano verso chi ha bisogno, un atto esecrabile sotto ogni punto di vista. Sarebbe d’uopo che il responsabile si mettesse una mano sulla coscienza e facesse ritrovare almeno la borsa e il suo contenuto, utile per la Croce rossa.