Ladri tra le case alluvionate. Succede a Bagnacavallo. I carabinieri della compagnia di Lugo hanno fermato una coppia , identificandoli e denunciandoli. Si tratta di due kosovari, un uomo e una donna. I militari hanno trovato nella loro auto hanno rinvenuto un coltello a serramanico con una lama lunga circa 10 cm, molto affilata ed appuntita, oltre a pinze, forbici affilate ed una tronchese. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ravenna per la violazione della legge sulle armi che vieta il porto di armi od oggetti atti ad offendere. Sequestrata anche l’auto perchè priva di copertura assicurativa.
I servizi di prevenzione contro i sciacallaggi da parte dei Carabinieri vedono ora impiegate giornalmente circa 20 equipaggi che controllano costantemente le principali vie di comunicazione, i centri colpiti dall’alluvione, le varie attività commerciali e le aree industriali.
Nel corso dell’attività, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nelle campagne di Conselice, hanno anche notato alcune manovre sospette di un’autovettura che ha immediatamente catturato l’attenzione e quindi sollecitato l’intervento per un approfondito controllo.
Azionati i lampeggianti ed invitato il conducente a fermarsi per fornire le sue generalità, all’improvviso, l’autista della vettura ha iniziato una folle corsa per le vie periferiche di Conselice. A quel punto ne è nato un vero e proprio inseguimento durato qualche minuto, ovvero finché il conducente del veicolo, ormai messo alle strette dalla “gazzella” dei Carabinieri, decideva di arrestare bruscamente il veicolo al centro strada. Due occupanti riuscivano repentinamente ad allontanarsi mentre il conducente veniva bloccato dai militari e quindi immobilizzato non prima che quest’ultimo tentava violentemente di divincolarsi sferrando anche calci e spintoni verso i militari.
All’interno del mezzo, risultato esser stato noleggiato presso una società del Nord Italia, i militari hanno anche trovato un borsone con all’interno arnesi atti allo scasso, e guanti chirurgici che venivano sottoposti a sequestro.
L’uomo, tratto in arresto, nella mattinata odierna è comparso davanti al Giudice del Tribunale di Ravenna per il giudizio di convalida. Il Giudice, sentite le parti, ha convalidato l’arresto ed ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia di Ravenna.
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