Le analisi di laboratorio confermano il caso di Dengue.
Già avviate le azioni di disinfestazione previste dal protocollo nelle zone in cui ha maggiormente soggiornato la persona infetta
Il Centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche (CRREM) del Policlinico Sant’Orsola di Bologna ha confermato nella tarda serata di ieri il sospetto caso di Dengue importata in un uomo imolese di 40 anni, rientrato da un viaggio in Asia.
Il signore ha avuto sintomi lievi della malattia ed attualmente sta bene.
Prima ancora di avere la conferma di positività al virus, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Imola ha dato indicazioni al Comune di Imola di attivare il protocollo straordinario di disinfestazione disposto dal Piano Regionale Arbovirosi, ancora in atto nelle aree in cui il soggetto infetto ha soggiornato maggiormente nel periodo di infezione attiva.
Ricordiamo – fa sapere l’Ausl – che questo virus non si trasmette da “uomo a uomo”, ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. Il vettore del virus, nel nostro Paese, è la zanzara tigre (l’altro tipo di zanzara competente nel trasmettere la Dengue è la Aedes aegypt, al momento non presente in Italia).
Il Dipartimento ha inoltre attivato la sorveglianza epidemiologica di tutte le persone conviventi e più vicine al soggetto infetto.
Non vi è, al momento, nessun altro caso sospetto e non sussiste alcun allarme sanitario.
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