“La violenza, indipendentemente dalla forma e dal destinatario, va sempre condannata. In egual misura però va condannata l’indifferenza, non meno grave della violenza. Entrambi questi elementi sono i protagonisti di un atto vergognoso avvenuto nel centro storico di Imola sotto gli occhi di molti qualche giorno fa” – è la replica di LAV Bologna, in seguito al video da noi pubblicato – “dove si può vedere un topo che tra le urla della gente si nasconde sotto ad una macchina parcheggiata e un uomo che armato di scopa e incitato da alcuni passanti cerca l’animale fino a trovarlo e ucciderlo mostrando fiero il corpo del topo morto come fosse un trofeo. Come mai non ci indigniamo davanti ad un atto del genere e all’indifferenza che ne fa da sfondo? ” si domanda l’associazione animalista – “I meccanismi attorno ai quali le società attuali sono articolate rendono possibile abituarsi alla violenza e incapaci di agire: riteniamo “normale” uccidere un animale e lo riteniamo ancora più normale e accettabile se quell’animale è un topo, una nutria, un maiale, una mucca, e la lista potrebbe continuare ancora per tantissimo. E’ la “gerarchia animale” che abita le nostre menti a farci mettere in atto comportamenti spesso contrastanti e contraddittori” – aggiunge Annalisa Amadori , responsabile della sede metropolitana di LAV – “L’idea che alcune specie siano più o meno consapevoli, intelligenti o affettuose di altre sarebbe da abbandonare definitivamente. Non esistono animali “migliori” e animali “peggiori” ma esistono solamente diversi esseri viventi tutti con l’egual diritto di vivere.”
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