2001: il Cinema Astoria di Via Baruzzi chiude. Per i residenti della Pedagna è un fulmine a ciel sereno. In quella sala, intere generazioni di ragazzi si erano dati appuntamento per anni a vedere le migliori pellicole del momento, e con la scusa di un film, si stava insieme e si rideva. Fino a pochi anni prima della chiusura, la sala aveva proiettato film del calibro di “La Vita è Bella” e “Titanic” e quindi il calare del sipario fu una sorta di piccolo “shock” per i residenti del quartiere.
Fu proprio il lungometraggio di James Cameron uno degli ultimi grandi successi passati al cinema della Pedagna: alla “prima” la sala era talmente piena da costringere le persone a sedersi per terra e sugli scalini, mentre altri rimasero in piedi, dalle “quinte” laterali, impedendo l’accesso a chi si alzasse. Impensabile ora. L’ultimo film proiettato fu “Men of Honor” con Robert De Niro, nel 2001. Poi la sala chiuse, ne seguirono importanti lavori di ristrutturazione e qualche mese dopo, nel 2002, aprì il Bingo. Un’inaugurazione in pompa magna, padrino della serata Gigi Sabani e madrina Valeria Mazza. Ma il clamore del momento si spense rapidamente.
Il “bingo Donatello” si trasformò rapidamente in un buco nell’acqua: dopo l’entusiasmo iniziale rimasero solo pochissimi incalliti giocatori, non c’era spazio in una piccola realtà come Imola per il gioco del Bingo, che dopo pochi anni chiuse, lasciando così il quartiere orfano di quello che un tempo fu un importante luogo di aggregazione: un primo e forte campanello d’allarme per il futuro della Pedagna .
Nel 2011, dopo molti anni di abbandono, l’Astoria viene raso al suolo in favore di ambulatori, negozi e una pizzeria: un riscatto necessario per il cuore pulsante del quartiere.
Intanto, a Imola avevano contemporaneamente chiuso a ripetizione quasi tutte le sale principali: il Jolly, il Modernissimo, l’Astoria e il Centrale. LEGGI QUI LA STORIA DEL CINEMA JOLLY .

Del resto, con gli anni era mutato il modo di andare al cinema degli imolesi, che preferivano la più appetibile multisala di Faenza, e sostanzialmente la pay tv o il videonoleggio ( che aprì in Piazza Mozart sopra il Toro Loco, negli anni del boom, precedentemente ve ne era un altro in Via Donizetti)
Una vicenda, quella dell’Astoria, cominciata nel lontano 1978 in un quartiere Pedagna ancora in costruzione: venne inaugurato Il 2 dicembre di quell’anno: 900 posti a sedere, parcheggio per 500 auto, aria condizionata, permesso di fumare, arredi confortevoli, bar e palcoscenico. Lo stesso giorno si inaugurò anche il Super Conad Pedagna.

FOTO: IMOLA ANNI 60 70