Disse “Scusa Benito Mussolini per aver servito dei neri” ed era finito a processo per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa.. La frase di stampo razzista era rivolta a una famiglia di origine senegalese e residente a Imola.
Il titolare della pizzeria “La Tana Marina” di Viserbella di Rimini era stato accusato anche di aver fatto il saluto romano: accuse che il ristoratore aveva sempre negato.
Dopo un vespaio mediatico, il caso finì nelle aule di tribunale con un esito che vede l’esercente assolto dalle accuse per “particolare tenuità del fatto” ma tenuto dal giudice al risarcimento del danno morale nei confronti della famiglia di origine senegalese.
Un indennizzo di 2 mila euro a cui però vanno ad aggiungersi altri 3600 euro per le spese legali, sempre a carico dell’imputato. Storia finita? Tutt’altro. Perchè proprio il ristoratore, attraverso il suo avvocato, si dice pronto a ricorrere in appello.
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