Imola. Sarà un caso ma gli atti di vandalismo nelle ultime settimane si concentrano prevalentemente al parco delle Acque Minerali nelle serate in cui è aperta la discoteca: qualcuno, approfittando del volume alto (o forse dell’alcool di troppo) preferisce prendersela con arredi e animali del parco.

In poche settimane lo stesso cestino dell’immondizia è stato divelto due volte. L’ultima la scorsa notte, tra il 5 e il 6 agosto, dal momento che ieri pomeriggio il bidone era correttamente al suo posto; alcune persone che si sono recate a portare cibo agli animali hanno gettato come sempre i sacchetti di plastica in quel cestino: non questa mattina, dal momento che si trovava (nuovamente) sradicato.

Nella segnalazione pervenutaci da alcuni frequentatori abituali vengono rimarcate le problematiche inerenti l’area del laghetto, presa maggiormente di mira da alcune persone.
Un altro cittadino che ci scrive, un mese fa si trovava nel parco ed ha colto sul fatto alcuni ragazzini che gettavano dei petardi agli animali. Questa circostanza emerge soltanto in questi giorni.
Due mesi fa, verso la fine del mese di maggio, si è invece verificata la scomparsa di uno dei due storici cigni neri che componevano il laghetto.

È da tanto tempo che viene chiesto maggiore controllo, queste azioni sono ormai inammissibili ma non è certo la prima volta che vengono segnalate: dal momento che chiunque può fare ciò che vuole dentro al parco – in assenza di guardiani o custodi – l’unico deterrente che può servire per tamponare la situazione essere qualche “street tutor” col permesso a richiamare chi scambia un parco pubblico per un ghetto.