Nei mesi scorsi, in sinergia con la Prefettura, tutte le numerose frane della SP33, da Fontanelice al confine con la provincia di Ravenna, sono state risolte a spese della Città metropolitana e a opera del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, tranne una, la più grave, con una estensione del dissesto che andava oltre le possibilità dei primi interventi.
Le risorse anticipate dalla Città metropolitana sono state di 300 mila euro per i primi interventi eseguiti da Esercito e Vigili del Fuoco per le frane dell’alto imolese, di cui 50 mila euro per la sola SP 33, e 750 mila euro l’anticipo per la progettazione del ripristino strade (di cui 50 mila euro per la SP 33). Questi fondi non sono sufficienti per il ripristino definitivo della strada, che costerà altri 2,1 milioni di euro. Questa è la cifra che abbiamo inserito fra gli interventi urgenti, da completare entro l’inizio del prossimo inverno, nella ricognizione effettuata nelle settimane scorse dalla Regione e inoltrata al Governo.

“La situazione della SP 33 a Fontanelice è una di quelle che consideriamo più gravi e urgenti, tanto che la zona mostrata dai cittadini in un video che circola in queste ore è una delle quattro del territorio metropolitano in cui abbiamo voluto portare il Commissario alla ricostruzione, generale Figliuolo, nel suo giro dell’1 agosto nell’area bolognese – spiega Sergio Lo Giudice, Capo di Gabinetto del sindaco metropolitano Matteo Lepore – Siamo vicini alla popolazione di Fontanelice come alle altre colpite dall’alluvione e alle sindache e ai sindaci che dal primo minuto si sono spesi a favore dei loro cittadini. I danni di sola competenza della Città metropolitana da ripristinare entro il 2024 ammontano a 142 milioni di euro, di cui 65 milioni per interventi urgenti da concludere entro il 2023. La Città metropolitana ha messo in campo uno sforzo straordinario, stanziando sue risorse per 13 milioni per anticipare le spese urgenti, togliendole così ad altre opere e servizi.
In questa situazione l’intervento dei fondi statali, annunciati ma non ancora nella disponibilità del Commissario, è vitale per mettere in sicurezza il territorio e i suoi abitanti: vanno sbloccati al più presto, non c’è più tempo. Chiediamo a tutte le forze parlamentari e al Governo di ascoltare la voce del nostro territorio e di metterci nelle condizioni di agire subito”.

“Raccogliamo l’appello lanciato alle istituzioni dai cittadini di Fontanelice– afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini – “il loro grido d’allarme diffuso attraverso un video che sta circolando in queste ore sui social, non ci lascia certo indifferenti. Voglio rassicurare tutti, per quanto possibile in questa difficilissima situazione, che la Regione sta lavorando insieme alla Città metropolitana di Bologna e alla struttura commissariale del generale Figliuolo per ripristinare il più velocemente possibile la strada provinciale 33. È un’opera in cima alle nostre priorità e appena i fondi stanziati saranno materialmente nelle disponibilità dei territori si potrà partire coi cantieri. È nostra intenzione vigilare quotidianamente perché siano date risposte positive alle comunità che già da troppo tempo ormai stanno subendo enormi disagi. Siamo nelle condizioni di procedere in modo spedito non appena avremo le risorse. Non abbandoneremo nessuno”.