ALLUVIONE, TARI: NEL CIRCONDARIO IMOLESE NON SI SA ANCORA NULLA PER LE ESENZIONI O RIDUZIONI PER LA TARI NEI I COMUNI COLPITI, CARAPIA (LEGA): COMUNE DI FONTANELICE GARANTISCA SCONTO A FAMIGLIE E IMPRESE EVACUATE
“Siamo lieti che solamente dopo il nostro appello, dal nuovo Circondario Imolese abbiano promesso uno sconto adeguato al Servizio di Scuolabus in caso di mancata garanzia della tratta.” – premette il consigliere metropolitano in quota Lega – “Ora però chiediamo allo stesso modo che il Comune di Fontanelice garantisca uno sconto alle famiglie e imprese ubicate nei pressi della Sp33 ( che erano state evacuate), per quanto riguarda il mancato servizio della raccolta rifiuti . Infatti il servizio da parte di Hera non esiste più e i cassonetti sono stati portati via dopo le frane che hanno colpito la strada provinciale e le famiglie e imprese devono portare i propri rifiuti in paese a Fontanelice con conseguenti disagi e difficoltà.
“Da normativa i Comuni possono stabilire delle riduzioni del pagamento per periodi temporanei”– ricostruisce Carapia – “qualora non sia possibile procedere alla gestione dei rifiuti come, ad esempio, quando avvengono calamità naturali ci sia un problema organizzativo del gestore. In questo caso la riduzione è dell’80% di quanto dovuto. Mi auguro che ognuno faccia la propria parte e quello che compete agli organi del territorio sia fatto nel minore tempo possibile in modo da dare un piccolo sollievo a chi ha dovuto subire gravi difficoltà in questo periodo.
Carapia, inoltre, si domanda se il Comune di Fontanelice, con gli altri comuni colpiti del Circondario – “abbia già definito tutti gli atti necessari , nel rispetto della normativa vigente e in coerenza con quanto delibererà Arera – Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – (non essendo tali esenzioni contemplate nel decreto alluvione che ha previsto il semplice slittamento delle scadenze di pagamento dei tributi comunali e statali) per le esenzioni/ riduzioni? In caso di pagamenti già effettuati come saranno definite anche le modalità di rimborso? Quali saranno quindi le procedure per le richieste?”
“Tengo a precisare che se qualcuno è rimasto indietro può informarsi dai comuni romagnoli che hanno già dato il via ad esenzioni e riduzioni” – fa sapere il consigliere del Carroccio – “mentre qui da noi si brancola ancora nel buio e le famiglie domandano, senza avere nessun tipo di risposta, né dal Comune né dal Circondario Imolese( ente di raccordo dei 10 comuni dell’imolese). Nonostante siano già stati spediti gli avvisi, vorremo sentire dai sindaci interessati del Circondario Imolese(come hanno già fatto i loro colleghi dalla Romagna da un po’ di tempo) se alle famiglie e alle imprese del territorio comunale colpite dalla calamità gli sarà ridotta o esentata la tassa rifiuti. E’ ineludibile che i primi sindaci del territorio hanno dato poca sicurezza e poca tranquillità alla popolazione con una comunicazione stentata e poco chiara, se ancora oggi, rispetto ad altri territori colpiti, siamo ancora qui a parlarne.
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