Imola. È fiducioso per il futuro dell’ormai ex Opera Dulcis l’assessore Pierangelo Raffini, che conferma come ci siano stati “molti interessamenti” da parte di alcuni ristoratori per rilevare il locale in piazza, fermo al palo da mesi dopo un contenzioso tra ex gestore e Area Blu. Un contenzioso risolto che ha quindi permesso al Comune di tornare in possesso dei locali e concentrarsi sul bando.

Quest’ultimo è stato poi posticipato per evitare di sovrapporlo con l’altra gara riguardante l’ex Bacchilega: ora è scattato il conto alla rovescia che permetterà a breve di conoscere le offerte. Nelle intenzioni dell’amministrazione c’è la volontà di dare in gestione l’ex Opera Dulcis entro il 2023.

Per non creare troppa concorrenza con gli altri bar, il Comune, come comunica Raffini, ha dato indicazioni affinché la destinazione futura dei locali dell’ex anagrafe possa riguardare l’attività di ristorante- pizzeria. Una posizione senz’altro strategica, quella di Piazza Matteotti, orfana tra l’altro dell’unico esercizio che in Piazza effettuava ristorazione: l’ex Forum Cornelii di Palazzo Sersanti, chiuso da anni.
Il nodo principale del futuro dell’ex Opera Dulcis (storici locali che ospitarono dapprima l’ufficio anagrafe a addirittura il deposito della vecchia caserma dei Pompieri, fino agli anni ’30) riguarda il costo del canone d’affitto. Intenzione di Area Blu sarebbe quella, su indicazione dell’amministrazione, di proporre un canone accessibile per permettere a più candidati di gareggiare.


EX BACCHILEGA


Intanto il titolare di Pane e Dolci srl e unico candidato che ha presentato l’offerta per la gestione dell’ex Bacchilega, ha rinnovato il suo interesse per rilevare lo storico esercizio – “siamo andati a visitare il locale due volte” – fa sapere – “e vorremmo aprire un bar con pasticceria, ma con l’aggiunta anche di pizze al taglio”. L’attività , con sede a Bologna, si occupa di produzioni dolciarie all’ingrosso per il mercato della GDO.