L’onda lunga dell’indignazione dopo il video virale dei residenti, oltre alle già 40 mila firme raccolte, produce un’impennata alla vicenda della Casolana.
Accordo tra Figliuolo e Lepore a margine del sopralluogo di Anas e Città Metropolitana della giornata di ieri; l’intenzione è aggirare il tratto franato e inagibile con un percorso alternativo.
Comune e Metro Città bolognese potrebbero anticipare i primi 100 mila euro per la strada temporanea che dovranno essere poi successivamente rimborsati dal Governo centrale.
Si tratta di 70.000 euro a carico della Città metropolitana e 30.000 euro dal Comune.
A settembre invece dovrà attivarsi il cantiere vero e proprio per il ripristino della Casolana – o almeno di quello che rimane- al momento si attesta una spesa per un importo di 2,1 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’importante arteria.

IL PRES.TE BONACCINI SCRIVE ALLA PREMIER MELONI

Il n.1 di Viale Aldo Moro, Stefano Bonaccini, scrive alla Presidente del Consiglio: “serve un incontro urgente” – la richiesta del Presidente dell’Emilia Romagna – poichè nel decreto non ci sarebbero “né fondi né indennizzi”. Bonaccini scrive una lettera indirizzata alla Premier inserendo alcune proposte per la ricostruzione delle zone colpite da alluvione; la letteraè condivisa e firmata anche da Matteo Lepore, sindaco della Città Metropolitana di Bologna, Michele De Pascale, presidente della Provincia di Ravenna e Enzo Lattuca, Presidente della Provincia di Forlì-Cesena.