GALEAZZO BIGNAMI LALTRAIMOLA.IT – IL GIÀ DEPUTATO USCENTE È IN CORSA COME CAPOLISTA PER FRATELLI D’ITALIA NEI COLLEGI PLURINOMINALI DI BOLOGNA E MODENA.
Buongiorno Galeazzo, senta, lei pensa che la crescita di Fratelli d’Italia sul piano nazionale sia di rilievo anche in territori tradizionalmente rossi come il nostro?
“Dal numero di persone che ci fermano per strada per sostenerci, dall’adesione ai gazebo, ai banchetti, alle manifestazioni, mi sembra evidente sia cosi. Poi vediamo i voti nelle urne il 25 settembre. Di certo se davvero gli italiani vogliono un Governo forte, coeso, che possa compiere scelte chiare e non una melassa in cui si doveva tenere assieme tutto e il contrario di tutto come era il Governo Draghi, la scelta è una sola: votare Fratelli d’Italia”
È stato schierato come capolista nel proporzionale camera bologna-ferrara: questo cosa significa se verrà eletto? intendo, si renderebbe disponibile per un ruolo di rilievo nel caso di vittoria? (ministero o sottosegretario)
“Giorgia Meloni ha deciso di affidarmi il posto di capolista nel mio territorio. Per me è un Onore sapere che si fida di me e che mi dà la possibilità di ripresentarmi davanti ai miei elettori. É la cosa migliore che potessi chiedere e l’ho ringraziata per questo. Ora sta ai nostri conterranei valutare se ho fatto bene o male. Il loro giudizio nelle urne è quello che conta di più. Devo dire che l’entusiasmo e il sostegno che mi stanno giungendo da più parti, anche da chi dice che ha sempre votato sinistra, mi fa pensare per il meglio.”
Come pensate di affrontare l’emergenza energetica nel caso di vittoria delle elezioni?
“Se il Governo dei cosiddetti migliori avesse attuato anche solo la metà delle proposte di Fratelli d’Italia avanzate esattamente un anno fa, non ci troveremmo in questa situazione. La proposta di Draghi fatta qualche giorno fa di sganciare il prezzo dell’energia da quello del gas Fratelli d’Italia l’aveva lanciata a settembre 2021. Cosi come la ripresa dell’estrazione di gas dai giacimenti del nostro mare l’avevamo proposta addirittura da marzo 2020. Oggi dobbiamo trovare misure che diano ossigeno alle aziende sull’immediato e misure più strutturali. Sul primo livello possiamo agire sulla leva fiscale e sul tetto europeo al prezzo del gas, sul secondo rimangono le proposte di Fratelli d’Italia”
Quali sono i temi della sua campagna elettorale?
“E’ una domanda per la quale servirebbe un inserto, non poche righe. Le nostre sono proposte concrete su temi fondamentali come la tutela del potere di acquisto delle famiglie, il taglio del cuneo fiscale, il contrasto ai rincari energetici, la sicurezza, l’immigrazione, la sanità… potrei proseguire a lungo. Su ogni tema che qui ovviamente posso solo richiamare, Fratelli d’Italia ha una proposte sostenibile, reale, non elettoralistica. Anche su questo Giorgia è, giustamente, esigente. Cosi come la condotta morale e la coerenza con gli impegni assunti. Per noi l’ipotesi peggiore non è perdere, ma vincere e non riuscire a mantenere gli impegni assunti.”
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Gentile onorevole,
forse prima di parlare di estrazioni di gas in Adriatico, ma anche nel resto d’Italia, farebbe bene consultare i dati del Ministero, cosa che le consentirebbe di capire che le probabilità di trovare gas sono decisamente limitate, comunque molto insufficienti per il nostro fabbisogno. A questo aggiunga che i costi di estrazione sarebbero molto costosi e quindi poco convenienti rispetto alle potenziali quantità,. In ultimo, tra sondaggi e autorizzazioni varie, occorrerebbero non meno di 3 anni. Forse faremmo molto prima a pensare a provvedimenti che facilitino l’installazione di rinnovabili su tutto il territorio nazionale: FV, termosolare per la produzione di acqua calda, eolico, biomasse da rifiuti agricoli ed urbani, rimessa in funzione degli impianti idroelettrici, ecc.