Salve Ezio, allora, cosa ne pensa della crisi di Governo che ha come “colpevole” il suo Movimento 5 stelle,in particolare Giuseppe Conte?
“Penso che avremmo dovuto farlo prima. Avevamo presentato gli ormai famosi “9 punti”
e volevamo che il governo su questi 9 punti facesse qualcosa almeno prima delle elezioni. Adesso bisogna farli, mettersi davanti a un tavolo e fare i disegni di legge.”

Ma non dovevate far cadere il Governo?
“Ma quando mai, hanno tutti i numeri per proseguire, han fatto quel complottino lì con Di Maio, una operazione fatta chiaramente non da Di Maio e architettata per abbattere Conte. Avremmo un quinto del parlamento, cosa vuoi far cadere il Governo..”
Quali sono gli elementi che contestate maggiormente?
“Che siamo trattati come se fossimo il partito del 2 per cento, invece siamo in maggioranza.
È che noi in questo governo non ci saremmo entrati nel modo in cui si è entrati, è stato fatto senza riflessione e senza pianificare nulla.
Anche perchè quello che noi chiediamo non trova nessuno sbocco, era un po’ quello che volevano quando hanno disfatto il Conte 2, quando hanno messo in piedi questo governo senza nessun criterio istituzionale. Noi siamo entrati qui non si sa bene perché senza bene come. “
Vi avevano raccontato che erano grillini e magari anche ambientalisti…
“Infatti, questi non sono ne grillini ne ambientalisti, sono uomini delle banche e dei grandi gruppi finanziari.”
Vi contestano un tempismo non proprio ideale visto il momento; la guerra, l’inflazione..Non crede?
“La tempistica non è mai ideale per una crisi: a Conte gliel’hanno “messo in quel posto”, permettimi questo termine, dopo dopo che aveva strappato un aiuto cospicuo dall’Europa.E allora? Ci siamo già scordati di questo?
Non possiamo certo sacrificarci sull’altare di una divinità che non ci appartiene, come movimento politico lo posso fare con un ideale che ci appartiene, ma non un Governo che non da assolutamente nulla di quello che chiediamo non è pensabile.
La prima spaccatura si è creata col decreto aiuti?
“Nel decreto aiuti cosa c’entrava l’inceneritore? È li che c’è stata un po’ una rottura. Ci sono i nove punti che rappresentano una parte importante del nostro programma, dopo una pandemia e la guerra, stanno diventando ancora più importanti, per iniziare a parlare delle persone disoccupate che hanno bisogno. “

Ma, in sostanza, non volete quindi far cadere questo governo..

Assolutamente no, consideriamo però che una cosa così nella prima Repubblica non sarebbe mai successa.”
Quali sono i punti più importanti su cui sta chiedendo attenzione il Movimento?
“Vogliamo che il Paese funzioni meglio: abbiamo 1 milione di famiglie in povertà; non vogliamo togliere il RDC, devi solo fare i controlli severi e anzi: per fortuna che il reddito ha tamponato delle situazioni drammatiche. Se non ci fossimo stati noi, come dice Grillo, sarebbero nati pericolosi e violenti movimenti di piazza. Dobbiamo pensare al salario minimo garantito, abbiamo persone pagate 280 € al mese.”

Non pensa che il bonus ristrutturazione sia stato un’arma a doppio taglio, viste le truffe?
“Invece va fatto proseguire, ma bisogna controllare bene i furbetti; consideriamo che ha messo in moto l’economia con una serie di fenomeni economici positivi che si calcolano viaggino attorno ai 120 miliardi euro (Nomisma). E’ chiaro che devi fare maggiori controlli, e chi sbaglia lo cacci in galera essendo truffa ai danni dello Stato stesso.”

Ha letto le dichiarazioni di Massimo Bugani? Ha sostenuto che per il M5S andare all’opposizione vale a dire far cadere il governo.
“Quelli che un tempo erano i più ortodossi alla fine hanno fatto il salto del ranocchio , sono diventati dei difensori del sistema, da quando è andato su non sembra più lui, semmai è suo fratello.”