Centri estivi 2021, è record di proposte presentate da enti ed associazioni ed accreditate dai Comuni. Sono infatti 35 ad Imola (erano 29 nel 2020) le proposte presentate da 31 fra enti ed associazioni e 73 le proposte presentate fra tutti i Comuni del Circondario (erano 55 l’anno scorso). Nonostante solo a fine aprile la Regione abbia potuto dare il via libera ufficiale per poter effettuare le attività estive, una vera e propria maratona degli uffici e servizi comunali ha permesso che tutto fosse predisposto nei tempi utili per poter avviare regolarmente le attività estive, che potranno prendere il via già da lunedì 7 giugno.

Le 35 proposte di attività estive organizzate sono pubblicate sul sito del Comune di Imola da oggi. Mentre da domani, martedì 1 giugno, sempre sul sito del Comune di Imola, ben in evidenza, sarà pubblicato il bando per le famiglie che vogliono fare domanda di assegnazione di contributo per la copertura del costo di frequenza dei suddetti centri estivi che sono stati accreditati dai Comuni, così come previsto dal “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2021”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, al quale il Comune di Imola ha aderito, in qualità di ente capofila del Nuovo Circondario Imolese. Le famiglie possono presentare la domanda entro il 16 giugno. Finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo, il “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2021” è promosso dalla Regione per sostenere l’accesso alle attività estive da parte degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (dai 3 ai 13 anni), nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche. Ai Comuni del Nuovo Circondario Imolese la Regione ha destinato per il 2021 ben 184.624,00 euro.

 

Caratteristiche del bonus – Le risorse stanziate dalla Regione sono destinate a finanziare i bonus per le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni, quindi nati dal 2008 al 2018, che potranno contare su un contributo massimo di 336 euro a figlio – nel limite di 112 euro a settimana per tre settimane o anche oltre le tre settimane, fino al raggiungimento del contributo totale ammesso – per la frequenza ai Centri estivi: i contributi verranno erogati alle famiglie a seguito della fruizione del servizio quale rimborso totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale. La novità rispetto allo scorso anno è che è stata innalzata la soglia Isee, entro la quale è possibile fare richiesta del contributo, che passa da 28mila a 35mila euro (Isee 2021 o, in alternativa per chi non ne fosse in possesso, quella 2020). Alle famiglie aventi diritto, i contributi verranno rimborsati da fine settembre, direttamente dagli uffici comunali, senza che le famiglie debbano fare altre domande o pratiche burocratiche. Si tratta di un contributo per la frequenza dei campi estivi molto più alto e più flessibile, rispetto al precedente contributo comunale che ammontava ad un massimo di € 45 a settimana, in quanto pari a complessivi € 336 per la frequenza di 3 o più settimane, in relazione al costo del campo.

 

L’ulteriore sostegno da parte del Comune di Imola – “Desidero sottolineare che, oltre ai suddetti contributi economici regionali, il Comune ha aumentato le risorse proprie messe a disposizione per le attività estive sostenendo le famiglie che hanno figli con disabilità, dando così continuità agli interventi educativi di cui i bambini e ragazzi usufruiscono durante il periodo scolastico, per un impegno economico fino a 150.000 € l’anno” sottolinea Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola.

L’Amministrazione sostiene anche gli enti gestori mettendo a disposizione gratuitamente, per chi ne fa richiesta, i locali scolastici, cosa che favorisce il mantenimento di costi di frequenza per i campi estivi più contenuti. Da quest’anno, inoltre, renderà disponibile un servizio pedagogico per sostenere gli enti gestori nella progettazione di esperienze che siano per bambini e ragazzi uno spazio  favorevole per l’educazione, la socialità, lo stare in relazione giocando e trascorrendo giornate significative e piacevoli con i propri coetanei, consapevoli della  necessità di valorizzare il tempo estate come possibilità per recuperare occasioni di socialità, di relazione e di esperienze che la pandemia ha fortemente penalizzato.

 

Castellari:  “c’è voglia riprendere i momenti di socializzazione” -“Era legittimo aspettarsi un numero elevato di proposte da parte di enti ed associazioni per richiedere l’accreditamento delle attività estive, vista la voglia di riprendere i momenti di socializzazione dopo un altro anno complicato per il Covid e visti i forti contributi che la Regione ha messo a disposizione delle famiglie, innalzando fra l’altro la soglia Isee, entro la quale è possibile fare richiesta del contributo, che passa da 28mila a 35mila euro, con la consapevolezza che le fasce più deboli saranno a maggior ragione più tutelate. In ogni caso le proposte accreditate hanno superato di gran lungo ogni attesa” fa sapere Fabrizio Castellari.

“Mi piace sottolineare il ruolo e la ricchezza di enti ed associazioni del territorio, fra associazioni sportive, centri sociali, parrocchie ed altre realtà presenti e l’alleanza fra istituzioni, famiglie e queste associazioni ed enti, che rappresentano un valore aggiunto in assoluto e mai come ora vanno a premiare e valorizzare un’estate che cade dopo due anni di attività scolastica oggettivamente molto difficile, viste le ridotte naturali opportunità di socializzazione per i bambini e i giovani” aggiunge Castellari che spiega “va sottolineato il forte impegno dei Comuni del Circondario, con il Comune di Imola capofila del “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2021” per consentire la partenza delle attività estive nonostante il via libera sia arrivato a fine aprile, quando, in piena stagione Covid, l’attività didattica era ancora in parte o del tutto a distanza e nulla poteva essere programmato per il futuro con certezza. E’ stata una corsa contro il tempo corale, da parte degli uffici comunali preposti, che ha visto il bando per l’accreditamento delle attività estive, la verifica delle domande e da domani il bando per le famiglie che intendono richiedere il contributo”. “Le attività estive sono quindi pronte a partire con un numero di corsi molto elevati e con adesioni che si prevedono importanti, visti la ricchezza delle proposte in campo e il forte sostegno alle famiglie. Sarà l’occasione per i bambini e ragazzi di riprendere momenti di socializzazione in presenza che sempre è indispensabile per tutti e maggiormente per le generazioni più giovani. E tanto più ora, al termine di due anni scolastici segnati dal Covid” conclude il vice sindaco Castellari.

 

Si evidenzia, inoltre, che non vi è incompatibilità tra questa proposta dei centri estivi legata al “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2021” della Regione e in capo ai Comuni ed al Circondario Imolese e il ‘Piano estate’ proposto dal ministro Bianchi, a nome del governo nazionale, che prevede fondi per l’apertura in estate delle scuole di ogni ordine e grado, fino alle superiori comprese, le cui determinazioni sono di esclusiva competenza degli istituti scolastici. Entrambi i progetti puntano a moltiplicare occasioni di incontro e di socializzazione, obiettivo mai così prezioso come in questa estate, dopo un altro anno scolastico segnato dal Covid. E il Comune sarà a fianco delle istituzioni scolastiche che quest’anno vorranno e avranno la possibilità di realizzare attività ludico-ricreative, educative ed anche di supporto allo studio per i propri alunni e studenti nei mesi estivi, anche avvalendosi della collaborazione di soggetti del territorio.