Da quel 3 febbraio 2016, dove il suo corpo fu ritrovato martoriato” scrive Ussia di Imola Corre “l’omicidio di Giulio
Regeni ha dato il via ad un acceso dibattito politico. Ancora oggi quel grande
movimento popolare nato per chiedere giustizia e verità sull’accaduto non si è fermato e perfino il Parlamento Europeo ha riconosciuto come la sua uccisione non sia stata un caso isolato ma anzi inserita in un contesto di violenze, torture e morti verificatesi in Egitto negli ultimi anni.

Il Consigliere di Imola Corre, promotore dell’iniziativa, spiega come “ancora oggi non è stata fatta chiarezza e l’Egitto tuttora sta ostacolando le
indagini della magistratura italiana, serve mantenere viva una mobilitazione e
un’attenzione collettiva a questa vicenda. Noi, Città di Imola, abbiamo particolarmente
nel nostro cuore e nella nostra storia la lotta per la libertà, la giustizia e la pace. E
anche oggi non possiamo e non dobbiamo essere indifferenti alle ingiustizie e alle
barbarie che accadono in altri Paesi, interrogandoci e mobilitandoci in prima persona senza mai sminuire o dimenticare.”
Imola Corre propone dunque all’Amministrazione, tramite una mozione consigliare, di
installare una panchina di colore giallo, “simbolo di luce e di attenzione per non
dimenticare ciò che è accaduto a Giulio Regeni e per mantenere vivo il suo ricordo. La vorremmo proprio nell’area del Parco dell’Osservanza dove nel prossimo futuro sorgerà il nuovo campus studentesco dell’Università di Bologna. Siamo felici che la mozione, promossa dal Consigliere Antonio Ussia e firmata anche dal Capogruppo di Imola Corre
Alan Manara, abbia visto le adesioni anche della Capogruppo del Partito Democratico
Francesca Degli Esposti e del Capogruppo di Imola Coraggiosa, Filippo Samachini.
Auspichiamo che in Consiglio Comunale possa esserci la più alta condivisione anche da gruppi consigliari esterni alla maggioranza.”

Questa è un’iniziativa che guarda al domani, ma per non dimenticare le radici, i valori e
i principi che ci hanno fatti grandi, che ci hanno reso una civiltà e che ci hanno
illuminato fino ad oggi.