L’Amministrazione Comunale nel Consiglio Comunale di ieri ha confermato quanto già avevamo colto cioè anche quest’anno non verrà fatto nulla di più del passato per la lotta alle zanzare nonostante il forte aumento del rischio di gravi malattie come la West Nile, e Dounge” E’ la denuncia del consigliere Simone Carapia (FDI), a margine del consiglio comunale, sede in cui il tema è approdato- “Ancora una volta abbiamo sentito rovesciare ogni attività di lotta a questo fastidioso ma anche pericoloso insetto sui cittadini. Gli imolesi vengono visti praticamente come i soli responsabili del diffondersi delle zanzare perché lasciano acqua stagnante sotto i vasi dei fiori ” – ricostruisce il meloniano – “Concordiamo che bisogna evitare il crearsi di habitat per lo sviluppo di larve e l’utilizzo di larvicidi ma occorre fare una banale osservazione. Le larve vengono create dalle zanzare adulte, sembra invece che Sindaco e Assessori credano ancora nella generazione spontanea ritenendo che le larve , come elementi viventi più piccoli possano nascere da pozzanghere, fango , tombini ecc spontaneamente.

Già il corregionale Lazzaro Spallanzani aveva nel 700 smentito tale convincimento.” – aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia – “Le larve nascono da zanzare adulte quindi nei dovuti modi e tecniche anche queste devono essere abbattute. Abbiamo sentito negare questa possibilità per non colpire anche gli insetti impollinatori, in primis le api dimenticandosi che in città di api praticamente non ce ne sono e che i trattamenti fatti per esempio al tramonto o di notte troverebbero in volo le zanzare e non le api.Nessun miglioramento quindi” – conclude – “neppure la distribuzione gratuita ai cittadini dei larvicidi come fanno altri Comuni in Romagna.