Allarme Montanara: dopo questi giorni di pioggia la provinciale appare ancor più dissestata: “ma il sistema di ripristino opera molto a rilento” . E’ la denuncia del consigliere Simone Carapia (FDI)

Imola e Vallata del Santerno.“Dopo ogni acquazzone piccolo o grande che sia il nostro strade presentano vistose buche dovute alla letterale esplosione del pessimo asfalto presente, quasi avessero subito un devastante bombardamento ad opera dell’acqua piovana. La Montanara dopo questi giorni di pioggia si è dissestata enormemente con numerose buche, ma il sistema di ripristino opera molto a rilento. Perché avviene questo ?” si chiede l’esponente di Fratelli d’Italia – “La città Metropolitana ha delegato il servizio a delle ditte esterne che partono su segnalazione dei sorveglianti ( dipendenti provinciali ) locali, ma il problema pare avere diverse sfaccettature e’ in atto una disputa legale sull’appalto del servizio tra corsi e contro ricorsi tra le aziende arrivate prima e seconda e soprattutto sembra che non ci siano i danari per i lavori extra canone, ovvero sistemare i cartelli divelti, pulire le fossette e altro. In questi giorni tanti cittadini hanno protestato” – rende noto Carapia – “mettendo in evidenza le criticità della viabilità della SP610 dettata sopratutto da queste numerose buche.

Mi auguro” – continua – “si prevedano e programmino urgentemente gli interventi necessari per normalizzare la situazione nel più breve tempo possibile. Avevamo criticato la esternalizzazione di un così importante servizio ad aziende private e queste sono purtroppo le prime conferme” – ammette il politico di centro-destra, già consigliere metropolitano – “Le imprese private hanno lo scopo di guadagnare e non di garantire la sicurezza e quindi loro intervengono se la situazione è chiara a livello di affidamento e se ci sono le risorse. Chi governa la CM non ha voluto preservare un patrimonio umano e di professionalità e competenza che continuamente lavorava per migliorare i collegamenti viari. Adesso si segnalano anomalie con le app e numeri verdi e si spera che le ditte intervengano ? Vi sembra normale gestire un servizio così importante per il cittadino in questo modo ? A meno che dalla Città Metropolitana e dai Comuni interessati non abbiano trovato un sistema sub normale per far ridurre la velocità, ovvero” – ricostruisce Carapia – “lasciare le buche aperte e spendendo meno soldi ( l’utile al dilettevole)

È comunque ineludibile che la situazione è critica” – segnala Carapia – “e che tali dissesti possano procurare agli automobilisti sbandamenti e rotture. Il cosiddetto ammaloramento della pavimentazione delle strade è causa infatti del 20% degli incidenti e le riparazioni posticce del manto stradale, nella maggior parte dei casi, non risolvono il problema. La verità è che chi governa i nostri territori tiene tanto alla sicurezza che ha distrutto un sistema efficiente negli anni di professionalità e risolutezza a livello provinciale e invece di riparare e migliorare il manto stradale prevede autovelox più per la cassa che per altro. Non ci siamo per niente” – conclude – “e a questo punto con questo “andazzo” gestionale le cose potranno solo peggiorare.