Con l’assenso preliminare al progetto si è conclusa positivamente la Conferenza Preliminare per l’avvio del nuovo Polo Logistico nell’area ex Multisala

ORA PARTE L’ITER DI APPROVAZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA
Panieri: “siamo soddisfatti per questo intervento importante nel campo
della logistica etica e sostenibile, che pone grande attenzione al suo inserimento
nel territorio e targato ‘made in Italy’”

Dopo due anni di incontri e approfondimenti progettuali da parte dell’equipe tecnica incaricata
dalla società italiana Develog, che rileverà l’area di 163.000 mq. nell’ambito Selice A14, viene
depositata per la libera visione la documentazione della proposta di intervento sulla quale il
Comune di Imola e la Città Metropolitana hanno espresso il rispettivo assenso preliminare
previsto dall’art. 60 della Legge Regionale 24/2017.
L’insediamento proposto dalla società Develog sorgerà su una superficie complessiva di
163.000 metri quadri, nell’area denominata “IMOLA CASELLO” ex “Multisala”.
La proposta è depositata per 60 giorni, a decorrere dal 27/3/2024 sul sito web del Comune di
Imola nella pagina “Sportello Edilizia/Pianificazione Urbanistica” al seguente indirizzo:
o nella pagina di Amministrazione Trasparente sezione Pianificazione e Governo del Territorio.
E’ inoltre depositata anche nella sede del Comune, come ente partecipante all’Accordo di
programma, insieme a Città metropolitana e all’azienda Develog. Nello specifico si tratta degli
uffici comunali di via Cogne 2 (primo piano Ufficio Pianificazione Urbanistica; può essere
visionata previo appuntamento, telefonando al numero 0542 602365/602533, il martedì e il
giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00).
Entro il 27 maggio prossimo chiunque può formulare osservazioni sui contenuti di tale
proposta. Le osservazioni devono essere redatte in forma scritta utilizzando il modulo
scaricabile qui


Incontro pubblico – Al fine di dare ampia informazione su questo intervento, il progetto
urbano e le opere di viabilità connesse verranno illustrati alla cittadinanza in un incontro
pubblico che si terrà l’8 maggio alle ore 18.00 al Centro Sociale “La Stalla”.
Il progetto proposto da Develog – Si tratta di un progetto molto avanzato e innovativo che
tiene conto delle prescrizioni per la Green Logistic dettate dal Piano Territoriale Metropolitano,
dell’Accordo Territoriale per il polo funzionale Selice-A14 e del Protocollo sulla Logistica
Etica della Città Metropolitana. L’insediamento sorgerà su una superficie complessiva di
160.000 metri quadri, nell’area denominata APF6 ex Multisala, con un investimento previsto di
oltre 50 milioni di euro. La superficie coperta sarà di 55.610 metri quadrati, con circa 56.000
mq di superficie permeabile di cui 21.000 mq di verde pubblico, con la piantumazione di 250
nuovi alberi.
Develog si occuperà delle fasi che vanno dall’acquisto del terreno al rilascio dei permessi di
costruire. Per la progettazione, costruzione e commercializzazione dell’operazione, che prevede
l’insediamento di aziende con logistica B2B (Business to Business) e non B2C (Business to
Consumer) si avvarrà di studi ed imprese del territorio.


Il progetto proposto da Develog è in grado di garantire il raggiungimento dei requisiti delle
Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA) e il rispetto dei parametri della Green
Logistics per coniugare sviluppo economico e tutela delle risorse naturali migliorando la
gestione ambientale delle aree interessate e del loro ambiente. Nel merito, la sostenibilità
ambientale si traduce nell’armonizzare l’intervento con gli elementi del paesaggio naturali ed
antropici in cui si inserisce, garantire la qualità degli spazi aperti (aree verdi, strade, parcheggi)
e dell’edificato in termini di assetto complessivo e di scelte realizzative, nell’applicare soluzioni
verdi per la laminazione degli eventi meteorici e la riduzione del rischio alluvioni, la raccolta e
il riuso delle acque meteoriche per usi non potabili e soluzioni per mitigazioni del rumore.
Viabilità: una nuova rotatoria sulla Selice – In tema di mobilità e di infrastrutture, verrà
realizzata la nuova viabilità già prevista dagli strumenti urbanistici comunali (PSC e RUE) che
da via Selice tramite una rotatoria porterà all’interno del polo funzionale. Questa nuova
rotatoria sarà al servizio anche delle attività commerciali insediate di recente sul lato opposto
della Selice. Tutte le nuove strade saranno dotate di piste ciclopedonali e lungo la via Selice, tra
la via Lasie e il casello autostradale saranno realizzati nuovi percorsi ciclabili, completando la
rete ciclabile tra la stazione e la via Molino Rosso, con un costo complessivo a carico del
soggetto attuatore di circa 3 milioni di euro. L’attuatore si farà inoltre carico di acquistare gli
abbonamenti al trasporto pubblico locale per i propri dipendenti al fine di favorire la mobilità
sostenibile.
All’interno dell’insediamento logistico è prevista una viabilità pubblica che consentirà altresì di
collegare la via Selice con la via Fossetta, un’area di parcheggio pubblico di 177 posti con
funzione di sosta-scambio per il casello autostradale e fasce verdi con filari alberati lungo tutti i
confini dell’insediamento verso la zona agricola e le abitazioni limitrofe.

L’intervento contribuirà al Fondo Perequativo Metropolitano con circa 210.000 € di oneri di
urbanizzazione secondaria nonché con un ulteriore contributo di sostenibilità dovuto per la
funzione logistica di 240.000 €, che saranno utilizzati dalla Città Metropolitana per finanziare
interventi di rigenerazione urbana e territoriale in base a specifici bandi pubblici.
I prossimi passi – Il procedimento dell’Accordo di Programma, terminato il periodo di
deposito, proseguirà nei prossimi mesi con le controdeduzioni alle eventuali osservazioni e la
Valutazione di Sostenibilità Ambientale con adeguamento alle prescrizioni e condizioni
espresse dagli enti competenti in materia ambientale. L’approvazione e sottoscrizione
dell’Accordo, prevedibile per l’autunno, comporterà il rilascio dei titoli abilitativi per la
realizzazione delle opere di urbanizzazione nonché la dichiarazione di pubblica utilità,
indifferibilità ed urgenza per le opere di interesse pubblico.
Le ricadute occupazionali – Per quanto riguarda l’aspetto delle ricadute occupazionali sul
territorio imolese, questo varierà a seconda del settore merceologico delle aziende che si
insedieranno, che comunque apparterranno alla tipologia di logistica B2B (Business to
Business). In ogni caso si prevedono dalle 200 alle 300 nuove assunzioni, di cui una gran parte
di alta professionalità.

La soddisfazione del sindaco Marco Panieri – “Siamo soddisfatti per questo intervento
importante nel campo della logistica etica e sostenibile, che pone grande attenzione al suo
inserimento nel territorio e targato ‘made in Italy’, in quanto l’azienda che lo sviluppa è italiana
sottolinea il sindaco di Imola, Marco Panieri -. Questo insediamento si pone all’interno del
percorso che abbiamo avviato per l’attrattività del nostro territorio, insieme all’assessore
Raffini, e l’abbiamo accolto con grande favore perché il progetto si caratterizza per la
sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, in un settore come quello della logistica,
dando così una risposta concreta alle tante imprese che chiedono di sviluppare soluzioni per lo
sposamento delle merci nell’ultimo miglio. E’ un fattore positivo la grande attenzione di
Develog verso temi quali le isole di calore, il risparmio energetico, la sostenibilità ed il rispetto
di elementi specifici del nostro territorio, come la centuriazione romana, che il loro progetto
vuole valorizzare. Per noi logistica sostenibile ed etica sono due aspetti fondamentali e non a
caso abbiamo sottoscritto la Carta per la logistica etica promossa dalla Città metropolitana di
Bologna. Questo è un investimento che ci dà speranza e voglia di affrontare il futuro, che si
inserisce nella dimensione di una città sempre più attenta ad uno sviluppo sostenibile, che punta ad essere sempre più attrattiva grazie all’essere connessa alle grandi infrastrutture di
comunicazione e alla qualità della vita attenta agli aspetti ecologici e all’etica del lavoro.
Ringrazio l’assessore Zanelli, il dirigente Bettio e tutto Ufficio Pianificazione Urbanistica che
ha seguito e segue l’iter di questo progetto”.