Un incidente o una mossa di marketing? Quello di ieri è stato un “piccolo” imprevisto o il desiderio di attirare l’attenzione mediatica? Se l’elefante per ore ha “pascolato” nell’appezzamento di terreno adiacente l’area lungofiume, per poi fare ritorno di tanto in tanto nel perimetro del circo per abbeverarsi, è stato anche notato a ridosso della via Pirandello, nel bel mezzo della pista ciclabile, in mezzo allo stupore degli automobilisti (che si fermavano per fotografare) e dei ciclisti. Un episodio che in una città può creare scompiglio, tra automobilisti e biciclette, oltre che qualche interrogativo sulla condotta del personale circense.
Ma episodi simili vengono segnalati anche in altre località ove il circo è solito fermarsi: a L’Aquila ad esempio, nel maggio del 2023, un elefante è “finito” in una tangenziale.
LA PROTESTA ANIMALISTA
Se già vi era subbuglio nelle realtà animaliste per il ritorno del circo con animali a Imola, l’episodio di martedì 12 marzo non ha fatto altro che alzare l’attenzione su un evento molto divisivo che, ricordiamo, potrebbe essere definitivamente bandito dallo stato italiano nei prossimi mesi. Vi è già una Legge, manca solo la definitiva attuazione posticipata fino all’agosto 2024.
***La manifestazione, indetta da ENPA, è prevista per sabato e Domenica dalle ore 15.00, dinanzi l’ingresso del circo. Hanno risposto all’invito altre associazioni del territorio della provincia di Bologna. IL VIDEO