CAPODANNO: Sono 274 i feriti per i botti. Una donna è stata uccisa a Napoli da un proiettile vagante. La Regione che ha registrato più interventi dei Vigili del Fuoco, per eventi riconducibili ai festeggiamenti, è l’Emilia Romagna.

In aumento gli interventi dei Vigili del Fuoco in Italia per eventi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno: sono stati 703, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Ma è in Emilia-Romagna il numero più alto: ben 101 interventi dei Pompieri nella nostra Regione per incendi riconducibili ai festeggiamenti per il nuovo anno.

In Italia il numero complessivo delle persone feriti per via dei festeggiamenti è di 274: 49 i ricoverati. Un dato preoccupante che evidenzia come negli ultimi 10 anni non si siano mai verificati così tanti feriti con prognosi riservate o inferiore ai 40 giorni. Un aumento, su scala italiana, rispetto allo scorso anno in cui furono registrati 180 feriti e 48 ricoveri.

Soltanto a Napoli risultano 40 feriti e si è anche registrato un decesso di una donna, morta dopo essere colpita da proiettile vagante ad Afragola: la 45enne si trovava nella sua abitazione quando è stata colpita alla testa, per via di un colpo forse esploso da un suo familiare. Altri due feriti da proiettili vaganti nel napoletano. Giovane ferito a occhio da petardo nel trevigiano, 17enne perde mano a Foggia.
Un bambino di 11 anni ha perso l’uso di un occhio dopo l’esplosione di un petardo ad Alfano nel Cilento, in provincia di Salerno. Il bambino si trovava in un parco, quando è stato travolto dall’esplosione di uno dei fuochi d’artificio che aveva tra le mani. Lo scoppio lo ha ferito gravemente all’occhio destro, da cui secondo i medici citati da Repubblica non potrà più vedere.