Imola. Continua ad essere elevata l’affluenza al nuovo Centro di Assistenza Urgenza, complici anche un elevato numero di malanni stagionali. In particolare, Focus sulla giornata di sabato 30 dicembre. Nel pomeriggio, presso gli ambulatori di via Caterina Sforza, si sono riversate un numero elevato di persone. Giovani, mamme coi bimbi, disabili e anziani. La sala d’attesa colma ha reso inevitabile l’attesa delle persone anche all’esterno dell’edificio. Attorno alle 16.00 però, la “doccia fredda”. Un sanitario ha affisso un cartello all’ingresso, che indicava la chiusura momentanea dell’accettazione “Per elevata affluenza , per garantire le visite mediche entro le ore 20.00” . Però , le persone continuavano ad arrivare e non capivano realmente come doversi comportare. E di conseguenza, tra le persone arrivate c’era chi attendeva ugualmente, o chi si recava altrove, verosimilmente in Pronto Soccorso.
Cosa è migliorabile?
Stiamo parlando di ambulatori in cui al momento è impiegato forse troppo poco personale rispetto alla domanda? Un riferimento d’obbligo va sicuramente al numero di medici impiegati per turno. Uno solo è forse non sufficiente per una città con 70.000 abitanti, con visite che possono durare anche una quarantina di minuti per paziente. A questo, si aggiunge il tema legato agli orari. La chiusura delle 20.00 , contrariamente ad altri CAU della nostra regione, aperti h24, è sufficiente a smaltire l’affluenza dei codici di entità minore oppure alla fine i problemi si vanno comunque a riversare sul PS? Sono sicuramente valutazioni in corso d’opera da parte dell’azienda. Sicuramente quelle relative all’impiego del CAU, per queste giornate tra Natale e Capodanno erano senz’altro più ottimistiche.
I Parcheggi
I nuovi stalli bianchi riservati agli utenti del CAU sembrano funzionare – non vengono fortunatamente impegnati da persone che si recano altrove – ma soltanto dai chi si reca presso gli ambulatori: vi sono anche 4 parcheggi interni dedicati ai disabili, proprio davanti all’ingresso. Oltre agli stalli bianchi, in Via C.Sforza rimane la difficoltà a reperire parcheggio tra gli stalli con strisce blu.