Se ne parlerà in un incontro pubblico in programma martedì 28 novembre alle ore 20,30 al teatro comunale “Ebe Stignani”
“SANITÀ’: LA RIFORMA DELL’EMERGENZA URGENZA,
PNRR E INVESTIMENTI NEL CIRCONDARIO IMOLESE”

Panieri: “vogliamo aprire un dialogo con la città sui temi della sanità insieme
all’Assessore Regionale Raffaele Donini, che ringrazio per la disponibilità”
Martedì 28 novembre, alle ore 20,30 al teatro comunale “Ebe Stignani” (via Verdi 4) si svolgerà l’incontro dal titolo “Sanità’: la riforma dell’emergenza urgenza, Pnrr e investimenti nel Circondario Imolese”.

Aperto a tutta la cittadinanza, l’incontro è organizzato dal Comune di Imola, Nuovo
Circondario Imolese, Azienda Usl di Imola e Regione Emilia-Romagna.

Prima degli interventi, vi sarà spazio per un un’introduzione musicale a cura della Fondazione
Accademia internazionale di Imola “Incontri col Maestro”, con Ekaterina Chebotareva al
pianoforte, che eseguirà Fryderyk Chopin, Ballata n.4 in fa minore op.52.
A seguire, interverranno Marco Panieri, Presidente del NCI e Sindaco di Imola e Raffaele
Donini, Assessore regionale alle Politiche per la Salute. Partecipano Andrea Rossi, Direttore
generale AUSL Imola; Michele Masetti, Direttore Dipartimento Chirurgico; Igor Bacchilega,
Direttore Dipartimento Emergenza e Accettazione; Stefano Pasquali, Direttore Dipartimento
Medico-Oncologico; Sabrina Gabrielli, Direttore SSD Case della Comunità / OsCo; Alba
Natali, Direttore Dipartimento Salute Mentale-Dipendenze Patologiche.
“Un primo incontro pubblico sulla nostra sanità pubblica locale, che parte da un focus specifico sulla riforma dell’emergenza/urgenza e sul PNRR, che vuole aprire un dialogo con la città sui temi della sanità insieme all’Assessore Regionale Raffaele Donini, che ringrazio per la
disponibilità
– spiega il sindaco Marco Panieri, presidente del Nuovo Circondario Imolese -.
Un’iniziativa che si svolge nel cuore della città, nella suggestiva cornice del Teatro Comunale
“Ebe Stignani”, alla luce anche delle analisi del Ministero della Salute, della Fondazione
GIMBE e del Forum Ambrosetti che confermano come la sanità dell’Emilia-Romagna sia prima in Italia per efficienza. C’è ancora da fare, ma abbiamo un tessuto territoriale di servizi sanitari che meritano di essere protetti e valorizzati”.