Nel 79.o anniversario della Liberazione, questa mattina sono stati ricordati i 16
partigiani e antifascisti, martiri di Pozzo Becca, massacrati dalla brigata nera –
L’Anpi ha consegnato agli alunni presenti la Costituzione italiana
Le iniziative di domani, 14 aprile, anniversario della Liberazione di Imola
Gli studenti e le studentesse della scuola “Andrea Costa” dell’IC 6 di Imola sono stati
protagonisti questa mattina di una emozionante e commovente cerimonia a ricordo dei 16
partigiani e antifascisti, martiri dell’eccidio di Pozzo Becca, compiuto dai brigatisti neri nella
notte fra il 12 e il 13 aprile 1945. L’iniziativa, che si è svolta nell’ambito degli eventi promossi
per il 79.o anniversario della Liberazione, è stata organizzata dal Comune di Imola, insieme a
quelli di Medicina e Castel San Pietro Terme e all’Anpi Imola, Medicina e Castel San Pietro
Terme. Sono intervenuti, fra gli altri, il sindaco di Imola, Marco Panieri, di Castel San Pietro
Terme, Fausto Tinti e il consigliere comunale Avio Mezzetti, in rappresentanza del sindaco di
Medicina Matteo Montanari, il presidente di Anpi Imola, Gabrio Salieri, di Anpi Castel San
Pietro Terme, Daniele Ceré e di Anpi Medicina, Vanes Tamburini. Erano inoltre presenti,
insieme ad un folto numero di cittadini, gli alunni delle classi 2B e 2D, accompagnati dai
rispettivi docenti, della Scuola Secondaria di primo grado “Innocenzo da Imola” dell’Istituto
Comprensivo 2 e gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado di Medicina.
Studenti e studentesse hanno dato voce e volto alle 16 vittime dell’eccidio – “Quella di oggi
è una delle iniziative più importanti e più tragiche della Resistenza e Liberazione che
riguardano la nostra città e quelle di Medicina e Castel San Pietro Terme, perché ricorda il
sacrificio di questi 16 giovani partigiani. L’atrocità di questa vicenda ci dovrebbe insegnare
qualcosa, per essere tutti contro la guerra, per la pace” ha detto in apertura di cerimonia Gabrio
Salieri, presidente Anpi Imola.
Subito dopo, sono intervenuti gli studenti delle classi 3A, 3F, 2C e 3C dell’Istituto
Comprensivo 6, scuola secondario di primo grado “Andrea Costa”, con la direzione della
prof.ssa Maria Di Ciaula, che hanno realizzato una performance dedicata alle 16 vittime
dell’eccidio di Pozzo Becca, dando voce e volto, con parole, musica e azioni sceniche, alle
giovani vittime, per non dimenticare e continuare la diffusione della memoria tra i cittadini e in
particolare tra le giovani generazioni.
La performance ha segnato anche la ripresa del progetto “Quando un Posto diventa un luogo”,
ideato da Annalisa Cattani, in collaborazione con Marco Orazi del Cidra, di Imola Musei, con il
supporto dell’ANPI e del Comune di Imola.
Il partigiano imolese Vittorio Gardi, ha poi distribuito a tutti gli studenti e studentesse
protagonisti della performance una copia ciascuno della Costituzione italiana.
“Resistenza e libertà sono le due parole importanti e significative di questa mattinata, che hanno un valore speciale per Imola, Città medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana.Grazie a voi studenti e studentesse per questo esercizio della memoria che ci ha fatto rivivere quell’atroce episodio di Pozzo Becca, facendoci capire una volta di più quanto la pace sia un valore fondamentale e quanto la scuola, con l’educazione e la cultura, possa fare per contribuire a trasmettere quei valori di libertà, democrazia, giustizia sociale che sono alla base della nostra Costituzione – ha detto da parte sua il sindaco di Imola, Marco Panieri, nell’intervento conclusivo della cerimonia -. Grazie al partigiano Vittorio Gardi, testimone della memoria, per il gesto di donarvi a nome dell’Anpi una copia della Costituzione italiana, che dobbiamo conoscere e applicare ogni giorno, perché proprio sulla nostra Costituzione si basa il valore del bene comune”.
Al termine degli interventi, il sindaco Marco Panieri e il partigiano Vittorio Gardi, insieme agli
altri sindaci e rappresentati dell’Anpi, hanno deposto una corona di alloro al monumento che
ricorda le 16 vittime dell’eccidio di Pozzo Becca.
Cosa accadde nella notte fra il 12 e il 13 aprile 1945 – Nella notte fra il 12 e il 13 aprile
1945, due giorni prima della Liberazione di Imola, la brigata nera fascista di Imola prelevò
numerosi prigionieri dalle carceri della Rocca e ne uccise sedici dopo averli a lungo torturati. I
cadaveri furono gettati nel pozzo dello Stabilimento ortofrutticolo Becca, in via Vittorio Veneto. I resti delle vittime furono recuperati qualche giorno dopo la liberazione di Imola. Questi i nomi
delle vittime: Bernardo Baldazzi, Dante Bernardi, Gaetano Bersani, Duilio Broccoli, Antonio
Cassani, Guido Facchini, Mario Felicori, Paolo Filippini, Cesare Gabusi, Secondo Grassi, Ciliante
Martelli, Mario Martelli, Corrado Masina, Domenico Rivalta (il solo imolese del gruppo, poi
decorato con la Medaglia d’oro al valor militare), Giovanni Roncarati, Augusto Ronzani. “I corpi,
orrendamente martoriati, e quasi del tutto irriconoscibili, furono ritrovati il 15 aprile, fra lo
sgomento e lo sconcerto non solo della popolazione imolese, ma anche delle truppe alleate, per tanta crudeltà. I funerali furono celebrati il 17 aprile” ricorda Gabrio Salieri, presidente Anpi.
Gli appuntamenti di domenica 14 aprile, anniversario della Liberazione di Imola – Si
prosegue domenica 14 aprile, anniversario della Liberazione di Imola, con il ritrovo alle ore
9.45 al parcheggio via Pirandello (area ex River Side, di fronte al supermercato Famila) dove
sarà predisposto un servizio con pullman per gli spostamenti a disposizione dei partecipanti, con ritorno a fine cerimonie al parcheggio stesso. Alle ore 10 si raggiungerà il quartiere Pedagna (incrocio vie Puccini-Baruzzi), dove sarà deposta una corona al monumento a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese del Gruppo combattimento Friuli. Interverrà il sindaco Marco Panieri. Alle ore 10.30, in zona ingresso Autodromo (Via F.lli
Rosselli) sarà deposta una corona al monumento a ricordo dei caduti e del contributo alla
liberazione del territorio imolese della Brigata ebraica. Interverrà il sindaco Marco Panieri.
Infine, alle ore 11, al Giardino Generale Anders (Area verde via Coraglia), verrà deposta una
corona al monumento al II Corpo d’Armata polacco e un mazzo di fiori al monumento dell’Orso
Wojtek. Interverrà il sindaco Marco Panieri. A fine cerimonia è previsto il ritorno al
parcheggio di via Pirandello (area ex River Side).
Anpi, consegna tessere e attestati – L’A.N.P.I. di Imola, in collaborazione con il Comune
organizza, nel pomerigio di domenica 14 aprile 2024, nella sala del CIDRA, nella sede di
piazzale Giovanni dalle Bande Nere 14, la tradizionale manifestazione di consegna delle tessere
e degli attestati ad honorem ai familiari dei Caduti nella lotta di Resistenza e di Liberazione. La
manifestazione avrà inizio alle ore 16.
Alla manifestazione, da parte del Sindaco di Imola, Marco Panieri e del Presidente dell’A.N.P.I.
imolese Gabrio Salieri, è prevista la consegna degli attestati e delle tessere ad Honorem ai
familiari dei Caduti nella lotta di Resistenza e di Liberazione presenti, cui seguirà la proiezione
del film “La neve cade dai monti”.
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