“Passano gli anni, ma i problemi cronicizzano. Anche quest’anno, infatti, i trasporti pubblici offrono un pessimo servizio. Prendiamo la tratta che scende dalla Montanara verso Imola. Alle 6.45 il 104 arriva a Casalfiumanese già pieno e continuerà a caricare gente fino a Imola.”

Ed è così tutte le mattine.” – fanno sapere dal Movimento 5 Stelle – “Ora, tenuto conto che quel bus arriva fino alla zona industriale e il pubblico che lo utilizza è eterogeneo, servirebbe un ulteriore corsa subito dopo, considerato che alle 7:10 – 7:15, sempre da quella fermata di Casalfiumanese, passano altri 4 bus (compresi quelli scolastici) che risultano ugualmente pieni. Ci chiediamo, ma TPER non ha funzionari che verifichino la qualità del servizio?

E gli Assessori dei comuni della Vallata non si interessano di una attività così importante per la qualità della vita dei cittadini?” – si domanda ancora Roi – “Ma c’è di più. Abbiamo studenti che da Casalfiumanese prendono il bus alle 7:10 e arrivano a Imola alle 7:28, si spostano in viale Saffi davanti al bar/tabacchi per prendere una delle tre navette (che portano l’insegna Scarabelli) ma purtroppo, la prima è sempre strapiena, spesso lo sono anche la seconda e la terza (che parte verso le 7:55) e tenuto conto dell’intenso traffico, scarica i ragazzi a scuola in un range che va dalle 8:10 alle 8:25, troppo tardi per l’inizio delle lezioni.

“Possiamo garantire che questi ragazzi non hanno mai e dico mai, iniziato la prima ora di scuola in orario e ci meraviglia di come, insegnanti o dirigenti scolastici, non si siano mai prodigati per risolvere il problema.”

Genitori e ragazzi sono veramente esacerbati” – continua l’esponente pentastellato – “da questo stato di cose e ci premeva sottolineare che questi gravi disagi nulla hanno a che vedere con il traffico generato in conseguenza della chiusura del ponte sul Santerno.”

Anche in via Guicciardini” – denuncia Roi – “al momento dell’ingresso alle scuole, ogni mattina succede un vero caos. Abbiamo da una parte genitori indisciplinati che utilizzano la corsia preferenziale come area di sosta e dall’altra gli autisti dei mezzi pubblici che per poter proseguire la corsa, si vedono costretti ad invadere la carreggiata opposta, creando involontariamente forti rischi di ogni genere.”

Inutile dire che nonostante questa sia una situazione non nuova, non si è mai stato visto un agente della Polizia Municipale. Mai. Ora ci chiediamo ma dove sono le forze dell’ordine?

Dove vive l’Assessore?” – chiede provocatoriamente – C’è qualcuno dei nostri Amministratori che ha voglia di risolvere queste sgradevoli e patologiche inefficienze? Un paese che trascura questo settore è destinato a soccombere sotto il peso dell’inacessibilità e dell’inquinamento, un macigno che già pesa sulla salute degli imolesi.