CRISTINA FANTI DA ANNI SALVA GATTI IN DIFFICOLTÀ: ORA LEI E I SUOI ANIMALI NON SANNO DOVE ANDARE: “NON SI TROVA NULLA”
“Sono disposta a qualsiasi sacrificio pur di trovare un tetto che ci permetta di restare insieme” – Cristina si occupa da 10 anni di gattini randagi, rinunciati, feriti, disabili. Allatta cuccioli che hanno perso la madre – “ho iniziato per caso” – racconta – “ma se prima era un’attività di volontariato in breve tempo si è trasformata in una ragione di vita.” Durante la sua attività di volontariato Cristina ha fatto adottare oltre 2200 gatti e gattini provenienti da situazioni a rischio di cui le strutture locali non potevano farsi carico (e che già svolgono già un lavoro grandissimo) – “purtroppo la mancata sterilizzazione provoca anche nelle nostre campagne situazioni che possono diventare ingestibili. Ho un grande sogno, che è quello di aprire un piccolo rifugio dove ospitare quelli che nessuno vuole, gatti disabili, i fiv, i felv, gli anziani, i traumatizzati e i terminali.

Oltre a quelli vittime di rinuncia di proprietà che sono purtroppo tantissimi” – spiega la volontaria che però deve fare i conti con la dura realtà – “in cui il mio sogno si scontra con la situazione attuale che a breve mi porterà a non avere piu un tetto sopra la testa e non sapere dove mettere i miei amati quattrozampe. Posso pagare un affitto” – chiarisce – “purchè non sia a misura di un usuraio. Un comodato d’uso sarebbe il massimo, non ho problemi se ci sono da fare lavori di ristrutturazione prima, sono figlia di un muratore. E sarebbe una bella occasione per creare un gruppo di volontari. Non ho grandi pretese” – ammette – “ma serve un tetto che abbia luci e acqua, anche non arredato e con un pochino di spazio fuori. Sono una persona con poche possibilità di trovare un affitto con i canali classici e il tempo stringe.” – È rimasto poco tempo pr