Sabato 26 novembre si è svolta anche a Imola la 26esima Giornata Nazionale della Colletta
Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. In questi ultimi anni la
collaborazione tra Banco Alimentare Emilia-Romagna e la Città di Imola, dove il Banco ha la
sua principale sede regionale, nonché sede legale, si è rafforzata in modo significativo. Con
l’attuale Amministrazione comunale è stato costruito un importante percorso sinergico a tutto
beneficio di quelle persone e famiglie che sono in difficoltà e che il periodo pandemico e il caro
bollette hanno ulteriormente aggravato.
L’Amministrazione comunale nel suo complesso ha raccolto l’invito a partecipare alla Colletta
Alimentare, rivoltole dagli organizzatori: infatti sia la giunta comunale sia la presidenza del
consiglio comunale hanno aderito all’iniziativa.
Sabato mattina, il sindaco Marco Panieri, il vice sindaco Fabrizio Castellari, gli assessori
Daniela Spadoni, Elena Penazzi e Pierangelo Raffini, il presidente del Consiglio comunale
Roberto Visani, il vice presidente del Consiglio comunale Nicolas Vacchi si sono recati, in
momenti differenti, nel punto Coop che si affaccia su Piazza Matteotti per partecipare
all’iniziativa, accolti da Marco Comissari, responsabile regionale della Giornata Nazionale della
Colletta Alimentare.
Le dichiarazioni – “Come ogni anno abbiamo preso parte molto volentieri alla Giornata
Nazionale della Colletta Alimentare, che lancia un messaggio forte e concreto in aiuto delle
persone e delle famiglie che vivono situazioni di maggior disagio e difficoltà economica, per le
quali l’opportunità di ricevere in dono anche prodotti alimentari può essere un aiuto concreto
importante. D’altronde nella nostra comunità la solidarietà e l’attenzione verso i più deboli sono
da sempre radicate. Siamo onorati di ospitare a Imola la sede regionale del Banco Alimentare e
siamo certi che questa iniziativa, insieme a tante altre, rivolta alle persone e alle famiglie più
fragili, componga quel mosaico che rappresenta bene l’idea di comunità che abbiamo. Pure in
un contesto solido come il nostro, non ci sfugge che i bisogni e la povertà siano un dato in
aumento e quindi è giusto e doveroso contribuire anche da parte di noi amministratori comunali,
per dare il buon esempio, così come hanno fatto tanti altri cittadini. Ringraziamo il Banco
Alimentare e tutti i cittadini che hanno aderito, consentendo che la Colletta Alimentare avesse
successo” sottolineano il sindaco Marco Panieri, il vice sindaco Fabrizio Castellari e gli
assessori Daniela Spadoni, Elena Penazzi e Pierangelo Raffini. Gli amministratori comunali,
così come il presidente e il vice presidente del Consiglio comunale, hanno aderito partecipando
sia come volontari nella distribuzione del materiale informativo e nella raccolta dei prodotti sia
facendo la spesa da donare alla Colletta Alimentare.
“Ringraziamo il Banco Alimentare per l’invito rivolto anche quest’anno al Consiglio comunale
a partecipare alla Colletta alimentare che rappresenta un’esperienza concreta di fraternità e di
amicizia civica”, dichiara il Presidente del Consiglio comunale di Imola, Roberto Visani, che conclude “questa giornata rappresenta anche un’occasione per riflettere come Istituzioni sul
problema della povertà e delle diseguaglianze sociali offrendoci la possibilità di rafforzare quei
legami sociali che rappresentano il patrimonio più prezioso di una comunità”.
“L’iniziativa della Colletta alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare è una
preziosa azione di servizio umile ma allo stesso tempo nobile. Personalmente, da undici anni
partecipo, aderendo nella mia comunità di Sesto Imolese, nel nostro comune di Imola. Come
Vicepresidente del Consiglio Comunale esprimo la mia grande soddisfazione per l’unanime
decisione dei capigruppo del Comune di Imola di aderire tutti assieme a tale iniziativa. Ritengo
prezioso il tempo, anche solo un’ora, che ciascuno di noi presta per tale iniziativa, così come è
fondamentale il contributo materiale di tutti coloro che acquistano generi alimentari per le
persone bisognose e per quelle categorie che oggi definiamo le nuove povertà. Da
amministratore pubblico, credo che gli Enti locali giochino un ruolo fondamentale insieme al
volontariato per ristabilire una generativa e reale sussidiarietà circolare” fa sapere il vice
presidente del Consiglio comunale, Nicolas Vacchi.
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