QUADRO COMPLESSIVO DELL’EMERGENZA
A Imola abbiamo avuto circa 300 evacuati per 270 ricollocatesi autonomamente in famiglie e
amici e 30 sfollati circa collocati dal comune in strutture.
Il focus dell’emergenza su Imola, in molti punti in fase di risoluzione:
➡️ Il Santerno è stato mantenuto sotto controllo, grazie al lavoro fatto in questi anni e alla cassa di espansione a San Prospero. Ad eccezione di Via Lungana, dove una famiglia è stata evacuata.
➡️ Zona collinare. Via Ponticelli Pieve e criticità sul corso dell’acqua e movimenti franosi di
lieve intensità, con evacuazione di qualche ora per alcune famiglie. Situazione tornata alla
normalità già ora.
➡️ Sasso Morelli, criticità su via Correcchio (dal centro alla San Vitale) e dalla Sterlina alla San
Vitale nuovamente aperta, dopo pulizia meccanica della strada. L’acqua ha invaso parte del
centro abitato, dove si è intervenuti posizionando a protezione decine e decine di sacchi di
sabbia e campi circostanti; disagi creati ad alcune famiglie e in particolare ed animali oltre a
danni a cose.
➡️ Sesto Imolese. Via Ladello è ancora inagibile (strada chiusa), come il cimitero. Si è
intervenuto in via Raggi (chiudendo la strada e posizionando centinaia di sacchi di sabbia):
rottura dell’argine del Sillaro, Via Sguazzaloca e via Rondanina e come sopra via Correcchio
per tratto competenza. Inoltre qui è posizionata unità mobile Vigili del Fuoco UCL presso
parcheggio San Vitale (Ristorante Atigiano) per coordinare evacuazioni persone o animali di
tutte le aree di nostra competenza.
➡️ L’area più critica è stata Spazzate Sassatelli. Soprattutto via Merlo/Cardinala, con
l’intervento per rifare l’argine. La situazione sta rientrando in queste ore. L’ordinanza di
evacuazione è stata molto complessa, con alcune persone che hanno scelto di restare nelle
proprie case.
➡️ Le scuole sono state chiuse per 2giorni, in modo da ridurre traffico veicolare e definire
spostamenti strettamente necessari. Scuole coinvolte: Sesto Imolese, Sasso Morelli e San
Prospero per precauzione. Da domani saranno nuovamente aperte regolarmente.
Riaperta via Correcchio – Nel tardo pomeriggio di oggi è stata riaperta al traffico la via
Correcchio, che era rimasta ancora chiusa nel tratto da La Sterlina a via San Vitale. Sono

intervenuti gli uomini della Bonifica Renana con le idrovore per liberare la strada dall’acqua e
Area Blu per ripulire l’asfalto e metterla in sicurezza dal punto di vista della circolazione.
Inoltre, è stata chiusa anche la falla che si era aperta nell’argine del Sillaro, in località Spazzate
Sassatelli.
“Si tratta di due interventi molto importanti per riportare la situazione alla normalità, per i quali
ringrazio chi si è adoperato per renderli possibili, in tempi davvero stretti, viste le condizioni in
cui si sono trovati ad operare” sottolinea il sindaco Panieri.
Domani riaprono le scuole che erano state chiuse – Da domani, venerdì 5 maggio, riaprono
le scuole comunali e statali a Sesto Imolese, Sasso Morelli e San Prospero, che erano state
chiuse nei giorni scorsi.
In arrivo 60 volontari della Protezione civile del Veneto – Inoltre oggi è stato allestito, in
un’area a fianco del casello dell’A14, un centro operativo che ospiterà una colonna mobile della
Protezione Civile del Veneto, come stabilito dal Dipartimento nazionale di Protezione civile,
composta da 12 squadre con circa 60 volontari che rimarranno a Imola, per aiutare le persone
colpite dall’allagamento nell’effettuare la pulizia delle case e il pompaggio delle acque.
“Abbiamo appreso la notizia con gioia e ringraziamo il presidente Zaia per essersi affiancato
alla Regione e al nostro territorio, per fornire una risposta fattiva e concreta” dichiara il sindaco
Panieri.
“No Sprechi ODV” in campo per fornire beni alimentari
L’associazione “No Sprechi ODV” è a disposizione per fornire beni alimentari e di prima
necessità a chi, evacuato o in zone critiche, ne avesse necessità. Per usufruirne, è necessario
contattare il COC – Centro Operativo Comunale (TEL. 0542 602555). Ricordiamo che per
qualsiasi evenienza è necessario contattare il COC e fare riferimento alle Forze dell’Ordine, in
particolare ai Vigili del Fuoco.
 
Cimitero Sesto Imolese chiuso – A tutela dell’incolumità delle persone, con apposita ordinanza
è stata disposta la chiusura temporanea del Cimitero di Sesto Imolese con sospensione delle
operazioni cimiteriali e dei funerali e interdizione dell’accesso fino al ripristino dell’agibilità.
Strade comunali chiuse: Ad oggi le strade comunali chiuse sono: via Ladello, nel tratto
compreso fra Via Nuova e Via San Vitale, e Via Case Nuove per tracimazione del canale
Ladello e rottura dell’argine del fiume Sillaro;
Via Cardinala, nel tratto compreso tra Via Merlo e Via Rampina, per allagamento a seguito
della rottura arginale del fiume Sillaro; Via Benelli, per allagamento a seguito della rottura
arginale del fiume Sillaro; Via Rio Ponticelli, per dissesto idrogeologico;
Strade provinciali – Ecco il punto delle strade provinciali attinenti l’area del Circondario
Imolese, fatto dalla Città metropolitana di Bologna.
STRADE TOTALMENTE CHIUSE AL TRAFFICO (lo saranno PER GIORNI)
SP 33 Casolana (Comune di Fontanelice)
STRADE TOTALMENTE CHIUSE AL TRANSITO (poichè ANCORA ALLAGATE)
SP 50 S. Antonio (Comuni di Medicina ed Imola)
SP 80 Cardinala (Comune di Imola)
STRADE TOTALMENTE CHIUSE MA TRANSITABILI (SOLO IN EMERGENZA, DA
VEICOLI DI SOCCORSO E FORZE DELL’ORDINE)
SP 34 Gesso (Comuni di Fontanelice e Casalfiumanese)

ATTIVITÀ E I SERVIZI PREDISPOSTI DA HERA A SEGUITO DELL’ALLUVIONE
Ambiente – Per il prelievo del materiale da smaltire (mobilio, elettrodomestici, ecc.) domani
Hera fornirà tutte le informazioni utili, compreso un numero telefonico che ha appositamente
istituito, che le famiglie e le attività non domestiche interessate dall’allagamento possono
contattare per organizzare il ritiro.
Acquedotto e fognature – Hera effettuerà i controlli sulla rete acquedotto prima del rientro
nelle case e negli stabili evacuati. Verranno effettuati i controlli su caditoie e rete fognaria, già a
partire da venerdì 5 maggio su Sasso Morelli. A seguire, appena possibile, si passerà a Spezzate
Sassatelli per la pulizia di fossi tombati e caditoie.
Per necessità i cittadini possono far riferimento riferimento al numero del pronto intervento:
800713900
Distribuzione Gas – Al rientro nelle abitazioni, qualora sia stata eseguita la chiusura
dell’impianto gas privato, per eseguire la riattivazione gas in sicurezza Hera ricorda che occorre
attenersi alle seguenti indicazioni:

  1. controllare che tutti gli apparecchi utilizzatori gas (caldaia, scaldacqua, piano di cottura,
    stufa, etc.) siano spenti e chiudere i rubinetti di intercettazione a monte degli apparecchi;
  2. aerare i locali ove sono installati gli apparecchi utilizzatori a gas (caldaia, scaldacqua, piano
    di cottura, stufa etc.), aprendo finestre, porta-finestre etc.;
  3. aprire il rubinetto generale di intercettazione posto a monte del contatore (ruotare in senso
    antiorario sino a fine corsa);
  4. accendere un fornello del piano di cottura (o altro apparecchio utilizzatore) dopo avere aperto
    il relativo rubinetto di intercettazione, controllando la fiamma sino alla completa eliminazione
    dell’eventuale aria presente e alla regolarizzazione dell’afflusso di gas (sempre con finestre
    aperte);
  5. attivare tutti gli altri apparecchi utilizzatori a gas controllandone per almeno 5 minuti il
    regolare funzionamento (sempre con finestre aperte).
    Ricordiamo di segnalare immediatamente al numero verde 800713666 ogni anomalia di
    funzionamento riscontrata (mancanza di gas, irregolarità nell’afflusso del gas, irregolarità di
    funzionamento degli apparecchi utilizzatori, odore di gas etc).
    Distribuzione energia elettrica – Al rientro nelle abitazioni, qualora sia stata eseguita la
    disalimentazione dell’impianto privato di distribuzione energia elettrica, per eseguire la
    riattivazione in sicurezza occorre attenersi alle seguenti indicazioni:
  6. controllare che tutti gli apparecchi alimentati con energia elettrica siano spenti;
  7. riarmare l’interruttore generale del proprio impianto elettrico;
  8. verificare ed eventualmente riarmare l’interruttore del contatore elettronico (CE);
  9. verificare il regolare funzionamento degli apparecchi.
    Hera ricorda di segnalare immediatamente al numero verde 800999010 ogni anomalia di
    funzionamento riscontrata (per esempio mancanza di energia elettrica o irregolarità nella
    erogazione di energia elettrica).
    “Voglio ringraziare i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza,
    la Polizia Stradale, la Polizia Locale, la Protezione civile e i tantissimi volontari che si sono
    attivati fin da subito. Nel complesso sono stati dispiegati servizi su strada, sono stati utilizzati elicotteri e droni, gommoni, mezzi anfibi, cingolati, mezzi meccanici, pompe idrovore e serviziradio. Nel quadro dell’emergenza nell’ambito della Città metropolitana sono stati messi in campo oltre 700 uomini su 29 Comuni colpiti, con Imola che risulta fra i tre più colpiti – ha ricordato Panieri, che ha aggiunto – Oggi è stata anche l’occasione per evidenziare quanto sia fondamentale che lo stato di emergenza venga recepito non solo a livello regionale, ma anche
    dal governo nazionale. E che si utilizzino anche risorse del PNRR straordinarie orientando ad esempio i residui o le risorse non ancora destinate, a interventi come ponti, strade o per limitare i rischi idrogeologici affinché si possa convivere meglio con i cambiamenti climatici. Queste

considerazioni le ho riportate anche ieri al viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami,
che ho incontrato ieri sera nel corso di una sua visita al centro mobile dei Vigili del Fuoco
allestito a Sesto Imolese, intervenuto ad esprimere la propria vicinanza alle persone colpite
dall’inondazione e a chi era impegnato nel soccorso”.
Il sindaco Panieri fa poi sapere, anche nella sua veste di presidente del Circondario, che “nelle
prossime ore verrà attivata una cabina di regia a livello circondariale, al fine di predisporre un
apposito servizio di supporto psicologico alle persone delle zone colpite dall’esondazione, in
particolare a quelle che sono state evacuate. Una pari attenzione sarà rivolta alla Comunità “Il
Sorriso”, in accordo con il suo presidente e con il sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi, che
ha dovuto sfollare una parte dei propri ospiti causa gli smottamenti subiti dall’area nella quale
sorge”.