Imola. Il Movimento 5 Stelle imolese non intende retrocedere sull’istanza riguardante la gratuità degli asili nidi: I grillini negli ultimi banchetti hanno esposto un manifesto che cita alcune promesse elettorali, circa questo argomento, da parte dell’attuale Primo Cittadino: “Asili Nido gratis? Secondo Il Sindaco Panieri e il PD in campagna elettorale era possibile. Ora, in consiglio comunale, rinnegano tutto votando contro la proposta del M5S Imola”.
Infatti, Ezio Roi aveva presentato una mozione per richiedere l’introduzione della gratuità del servizio di Asilo Nido per le famiglie imolesi, in base alla ISEE, e un ampliamento dell’offerta del servizio, per consentire ai genitori la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Nella mozione viene evidenziato che altri Comuni italiani e Regioni si sono già attivati allo stesso scopo. “L’aumento delle tariffe da parte dell’amministrazione imolese non è gradito” – osserva il Movimento – “e chiediamo con forza una distribuzione più equa delle risorse pubbliche. La mozione raccomanda quindi al Comune di Imola di prevedere la gratuità del servizio nido per tutti i cittadini, oppure per le famiglie con ISEE fino a 35.000 euro e di richiedere alla Regione Emilia Romagna il contributo finanziario compensatorio.

“Sollecitiamo inoltre l’Amministrazione Comunale” – fanno sapere – “di valutare l’ampliamento del servizio nido, con l’apertura di nuove sezioni, al fine di soddisfare la crescente domanda da parte delle famiglie imolesi.”

Il Movimento chiede come sia necessario -“che l’amministrazione comunale adotti, inoltre, politiche concrete per affrontare la crisi della denatalità e favorire il posizionamento femminile nel mondo del lavoro, riconoscendo l’importanza dei servizi per l’infanzia come strumento di sostegno alle famiglie e di crescita per i bambini. Infatti, per conciliare i tempi di vita e lavoro delle famiglie, gli orari andrebbero ampliati (in particolare quelli di uscita) e le giornate di servizio comprendere, per molti lavoratori, anche  il sabato mattina.” 

“In sintesi” – spiegano –“riteniamo che la gratuità del servizio nido rappresenti un importante passo avanti per favorire la natalità e la partecipazione femminile al mondo del lavoro, per tale motivo chiediamo all’Amministrazione Comunale di considerare seriamente la nostra proposta, che mira a fornire un reale supporto alle famiglie e a rendere il nostro territorio sempre più attento alle esigenze dei propri cittadini. “